Qualche giorno fa, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) ha lanciato una raccolta firme indirizzata al Presidente, al Direttore generale della Rai e al Ministro delle Attività Culturali, per fermare la messa in onda di Voyager: il programma di Roberto Giacobbo che va in onda su Rai2 dal maggio del 2003.
La lettera, che l’UAAR invita a sottoscrivere, sottolinea come il programma, con servizi su pseudoscienze e credenze varie (ricordiamo i cerchi nel grano, la profezia “Maya”, le varie teorie complottiste e “l’ossessione” per gli alieni) violi il Contratto di servizio Rai.
Sono ormai dieci anni che Rai2 trasmette Voyager. La trasmissione non ha pressoché nulla di scientifico e dedica, anzi, una premurosa attenzione a pseudoscienze e presunti misteri. Un esempio per tutti: ha promosso e cavalcato con passione la bufala “maya”. Nel corso del tempo, nonostante le numerose critiche ricevute, i costi ragguardevoli e gli ascolti inferiori alla media della rete, la trasmissione ha continuato e continua ad andare in onda. Si è anzi allargata con pubblicazioni editoriali e spin-off e, alquanto incredibilmente, ha persino ricevuto il Patrocinio del Ministero dei beni culturali.
Riteniamo che il programma in questione violi il Contratto di servizio Rai, che impone di assicurare “qualità dell’informazione” e promozione della cultura. Voyager si contraddistingue invece per un’informazione sensazionalista e per confondere, piuttosto che chiarire, le idee al telespettatore, non fornendogli ragguagli accurati e affidabili.
La Rai ha un robusto passato di servizio pubblico efficace e, grazie ai meriti acquisiti negli anni ‘60 e ‘70, gode ancora oggi di un’aura di credibilità e “verità” che, nel caso di trasmissioni come questa, rischia di provocare seri danni, anche se ovviamente non quantificabili.
Per questi motivi chiediamo che la Rai interrompa immediatamente la trasmissione Voyager, sostituendola con un programma di autentica divulgazione scientifica.
Cordiali saluti,
[Il tuo nome]
Se anche voi credete che Voyager sia ormai più che ridicolo e che non meriti di stare in “una TV che valga davvero la pena di possedere” (come recita lo spot per il Canone Rai), firmate e diffondete la petizione.