Dal 16 al 24 marzo: diciannove iniziative in nove Comuni della Provincia di Bologna e oggi al Dall’Ara striscione contro il razzismo.
Cinquant’anni fa, l’Onu ha dichiarato il 21 marzo “Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali” in memoria del massacro di Sharpeville (Sudafrica) del 1960, in cui 69 manifestanti pacifici contro l’apartheid furono uccisi dal regime segregazionista.
La Provincia di Bologna, con il contributo dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) e del Centro regionale contro le discriminazioni dell’Emilia-Romagna, ha promosso la “Settimana per il dialogo interculturale, contro il razzismo e tutte le discriminazioni” che si svolgerà nel territorio provinciale dal 16 al 24 marzo.
44 soggetti pubblici e privati hanno aderito, sotto lo slogan scelto da UNAR “Se chiudi col razzismo, ti si apre un mondo”, con l’intento di contribuire ad abbattere il silenzio e l’ignoranza dell’altro, l’ingiustizia e la paura, promuovendo la ricchezza nella società attraverso eventi di vario genere: laboratori nelle scuole, convegni e seminari, workshop musicali, biblioteche viventi, banchetti informativi, spettacoli e feste.
Il programma – consultabile sul sito – comprende 19 iniziative in 9 Comuni, incentrate sull’esperienza della discriminazione e la valorizzazione delle pari opportunità, in contrasto con tutte le forme di pregiudizio e di esclusione: quelle vissute dai migranti, dalle donne, dalle persone Sinte e Rom, anziane, LGBT, con disabilità.
Inoltre, grazie alla collaborazione tra l’UNAR e la Federazione Italiana Gioco Calcio, la “Settimana contro tutte le discriminazioni” verrà pubblicizzata anche allo Stadio Dall’Ara: oggi, prima del fischio di inizio di Bologna–Juventus, verrà infatti esposto sul campo di gioco uno striscione contro il razzismo. Analoghe iniziative si svolgeranno durante tutte le partite di Serie A del week-end.
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