Mentre Claudette Sanders stava prendendo una lezione di volo, osservava la cittadina di Chester’s Mill brillare nella luce del mattino come qualsiasi cosa di appena fatto e lì posato giusto ora.
Inizia così il romanzo da cui è tratta una delle serie più attese di quest’anno.
Tutti ne parlano, tutti scrivono di lei, tutti speculano. Noi non potevamo essere da meno, quindi facciamo una panoramica di quello che ci aspetta in Under the Dome, da oggi su CBS.
Ci terrà compagnia per 13 lunedì ed è tratta dal romanzo, quasi omonimo, di Stephen King: The Dome.
Un gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace, provando anche a scoprire la verità che si nasconde dietro la cupola e come scappare da lì.
La serie è prodotta tra gli altri da Brian Vaughan (Lost), Neal Baer (E.R., Law and Order SVU), Jack Bender, Stephen King e la Amblin Television di Steven Spielberg.
Niels Arden Oplev, già regista del film Uomini che odiano le Donne, dirigerà invece il pilot.
In verità la trama prenderà le distanze in modo massiccio dal suo originale su carta stampata: nel libro la storia copre l’arco di una settimana mentre la serie è composta da 13 episodi, ognuno dei quali corrisponde a un giorno solare e ognuno dei quali conterrà misteri che saranno di volta in volta risolti.
Come ha preso King questo cambiamento quasi radicale, che vede una modifica anche del finale della storia? Lo scrittore ha detto a Vaughan:
Quando mi venne questa idea, io immaginai una città potenzialmente intrappolata per anni e questo è quello che voi ragazzi dovreste fare e che io non ho fatto, questo necessiterebbe di un diverso finale.
Continua poi Vaughan dicendo che sarebbe stato noioso tradurre esattamente il libro e che King stesso voleva vedere qualcosa di nuovo che, se tutto andava bene, avrebbe contenuto il tema e il cuore della storia.
Stephen King è così innamorato di questo progetto che ha esplicitamente chiesto, nel caso si producesse una seconda stagione, di poterne scrivere un episodio.
Torniamo alla trama, la prima domanda che viene spontaneo porsi è: da dove arriva questa cupola? Ci sveleranno il mistero prima della fine dei 13 episodi? Cominceremo a capirlo alla fine della seconda puntata, diretta da Jack Bender, già anche produttore esecutivo della serie. Questo episodio, quasi per assurdo, sarà anche più esplosivo e spettacolare del pilot.
Mike Vogel (Cloverfield, Blue Valentine, The Help) interpreterà Dale ‘Barbie’ Barbara, un veterano dell’esercito americano in città per una missione.
Rachelle Lefevre (A Gifted Man, Twilight) sarà invece Julia Shumway, una reporter investigativa che inizierà ad interessarsi a Barbie.
Colin Ford (Jake and the Never Land Pirates, Supernatural) darà volto invece a Joe McAlister, ragazzo adolescente che si ritroverà solo nella città poiché i genitori sono rimasti chiusi fuori dalla cupola.
Aisha Hinds (Cult, Star Trek Into Darkness, True Blood) sarà invece Carolyn Hill, legale di Los Angeles intrappolata nella città con la sua partner, interpretata da Samantha Mathis (American Psycho, Grey’s Anatomy) e la loro figlia adolescente.
A detta degli autori, i personaggi saranno complicati: le persone che penseremo essere cattive potrebbero non esserlo e quelle che al contrario crederemo buone potrebbero rivelarsi diverse.
Alcuni personaggi poi, come la coppia lesbica di Los Angeles, sono stati creati appositamente per lo show sotto osservazione di Stephen King.
Cosa vuol dire per la tua città quando comincia ad essere a corto di cibo, combustibile, medicine? Cosa succede quando la cupola comincia ad essere inquinata, quando stai bruciando a causa del calore?
Curiosità: quando iniziò la produzione, si pensò di utilizzare un audio reale tratto da uno dei discorsi del presidente Obama in occasione della tragedia seguita e portata dall’uragano Sandy. L’audio è stato preparato e adattato per la serie ma si è poi deciso di non utilizzarlo.
Vi lascio con il trailer, ci risentiremo martedì per la recensione della prima puntata ma personalmente vi consiglio di leggere anche il romanzo di Stephen King, se siete appassionati del genere.