Curiosità su Orange is the new black: sigla e cast

Orange Is The New Black è una serie prodotta da Netflix, è stata rilasciata in streaming on demand l’11 luglio scorso e in un mese soltanto ha conquistato tutti. O molti. E tutti, o molti, ne parlano (bene) – dal Time a Lena Dunham.

Siccome ho già scritto nove motivi per i quali dovreste iniziare a guardarla, ora vi racconto alcune curiosità che ho raccolto in questo mese. Ho evitato con cura gli spoiler, leggete senza timore.

Piccole curiosità su Orange Is The New Black, la serie targata Netflix

1. Il telefilm è basato sul libro omonimo di Piper Kerman, ma tra serie e libro ci sono molte differenze (leggi l’articolo di Slate “How Orange Is The New Black Improves on the Book” per saperne di più). A riguardo, gli autori della serie hanno detto: «Se la vera Piper avesse dovuto affrontare ciò che la finta Piper ha passato, non ce l’avrebbe mai fatta».

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2. I volti che appaiono nella sigla sono quelli di alcune vere detenute, inclusa la vera Piper.

3. Per scrivere la prima stagione, gli autori hanno impiegato circa sette mesi.

4. Il casting è a cura di Jennifer Euston, già nominata a diversi Emmy per il casting di The Pacific, Veep e Girls.

5. La creatrice di Orange Is The New Black, Jenji Kohan, è anche la mente dietro a Weeds, ma non è l’unica reduce dello show: Natasha Lyonne (Nicky), Pablo Schreiber (Pornstache) e Michael Harney (Sam Healy) hanno recitato in diversi episodi della serie.

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6. L’epica battuta “I threw my pie for you” è stata scritta da Sian Heder (fatele un monumento, grazie).

7. Sophia Burset è interpretata da Laverne Cox, attrice e attivista transgender. Nella terza puntata, diretta da Jodie Foster, vediamo Sophia prima della transizione, ovvero Marcus che è stato interpretato dal fratello gemello di Laverne: M. Lamar.

8. Natasha Lyonne era la cheerleader di But I’m a Cheerleader! e alla premiere di OITNB era presente anche la co-protagonista del film: Clea DuVall.

9. La cicatrice di Nicky non è frutto della bravura dei truccatori: Lyonne ha subito davvero un intervento al cuore nel 2012. E non è l’unica cosa che ha in comune col personaggio. Infatti Natasha ha avuto problemi con l’alcol ed è stata arrestata più di una volta.

10. L’arco di tempo rappresentato nella prima stagione è di circa due mesi. La condanna di Piper prevede 15 mesi, quindi ne restano 13: fanno ancora circa sei stagioni da godere.

11. Le riprese sono state effettuate nei Kaufman Astoria Studios, a New York, le scene all’esterno della prigione sono state girate in un ospedale psichiatrico ora abbandonato.

12. Le riprese della seconda stagione sono già iniziate. Stando alle indiscrezioni, avremo altri 13 episodi, tutti girati dal punto di vista della gallina.

13. La gallina si chiama Harold. Quindi è un pollo.

14. Molti degli autori e degli attori della serie sono su twitter:

 
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