Continuano ad uscire pre-air delle nuove serie autunnali. Questa volta parliamo di una sit-com, prodotta da ABC, che si avvale di un cast di grandi nomi: Trophy Wife.
“Moglie trofeo”, ma solo nel titolo, gioca appunto sul contrario, ovvero sul sentimento sincero di una (terza) moglie nei confronti del marito (e dei tre figli e delle due ex mogli e di un cane).
Guardatela se:
– Volete vedere grandi nomi all’opera. Parleremo dopo del cast, ma sappiate che contiene un premio Oscar ed è già una buona scusa per guardarla.
– Cercate una serie decisamente poco impegnativa che vi faccia ridere per una ventina di minuti.
Non guardatela se:
– Siete stanchi di sit-com romantiche.
– Cercate una serie impegnativa dal punto di vista intellettivo.
Di cosa parla:
Kate (Malin Akerman, già famosa per Suburgatory) è la terza moglie del ricco avvocato Pete (Bradley Whitford: The Mentalist, The Secret Lives of Men, The West Wing per cui ha vinto un Emmy nel 2001). La vita di Kate è complicata dalla presenza di tre figliastri, due dei quali avuti da Pete con la prima moglie, Diane (Marcia Gay Harden: vincitrice di un Oscar per Pollock ma famosa anche per Mystic River e Into the Wild), e il terzo avuto dalla seconda moglie, Jackie (Michaela Watkins, colonna per anni del Saturday Night Live, meravigliosa in questa serie). Da tutti ritenuta una “moglie trofeo”, da cui il titolo, Kate tenta in ogni modo di far cambiare l’opinione su di sé divenendo una brava moglie e madre.
Cose da sapere:
Il pilot è diretto da Jason Moore, già famoso per Dawson’s Creek, One Tree Hill ed Everwood.
Trophy Wife ha debuttato ufficialmente martedì 24 settembre ed è prodotta da ABC.
Punti di forza:
– Il cast. A differenza di molte altre sit-com e serie comedy, si nota la presenza di attori abituati a lavorare con ruoli comici e che hanno quindi i tempi giusti per non stonare. Anche i bambini sono molto bravi nelle loro parti, cosa assolutamente rara nelle sit-com (vedi Modern Family).
– Non si pone come una serie rivoluzionaria o con enormi prospettive. Diciamo che in generale è un’altra serie comedy ma ciò ha i suoi lati positivi e verrà apprezzata per questo. È uno svago e si pone come tale senza alcuna pretesa.
– La durata. Giusta per non fare annoiare.
Punti di debolezza:
– Verso la fine la storia sembra un pochino affrettata, come se vista la durata della puntata, abbiano dovuto necessariamente dare un lieto fine a scapito della trama. Sicuramente nel corso della stagione vedremo all’opera lo scontro tra la prima e la terza moglie, ma in questa prima presentazione sembra un finale un po’ buonista e insomma, mi aspettavo, se non proprio la rissa, almeno qualche urletto. Invece è finita pacificamente. Va bene, Peace and Love.
Insomma, io vi consiglio senza indugi questa nuova serie, guardatela e poi fateci sapere se si sentiva la necessità di un’altra comedy romantica e buonista o se invece per voi è solo la copia di qualcos’altro.