Studiare e lavorare contemporaneamente: un proposito difficile ma talvolta necessario. Sono tanti, infatti, i giovani italiani che affiancano alla carriera universitaria l’esperienza lavorativa. Qualunque siano le motivazioni, e indipendentemente dalle ore impiegate in attività non accademiche, è indubbio che far convivere studio e lavoro comporti molto spesso un graduale abbandono del primo, con conseguenze spiacevoli in termini di tempo perso e denaro sprecato. Ma è davvero possibile far convivere queste due realtà ottenendo risultati soddisfacenti in entrambi i campi? L’Università Telematica Niccolò Cusano ha provato a dare una risposta: lanciando l’originale iniziativa #buonipropositi e realizzando un’interessante guida finalizzata ad offrire consigli utili per imparare a gestire al meglio il tempo, ed evitare così quell’accumularsi di impegni che spinge tantissimi studenti ad abbandonare precocemente gli studi.
Cosa è #buonipropositi?
Con il progetto #buonipropositi, l’Università Telematica Niccolò Cusano si prefigge di fornire alcuni suggerimenti preziosi su come gestire al meglio la propria carriera universitaria, senza rinunciare all’impegno lavorativo preso. Chiunque si trovi in una situazione di stallo o abbia addirittura già abbandonato gli studi, può dunque far tesoro di questi utili consigli per ritornare sui propri passi e riprendere in mano la gestione del proprio tempo; ricordando che un’ottima formazione universitaria offre maggiori possibilità di trovare lavoro e una retribuzione media più alta rispetto a quella di un non laureato.
Come organizzare il tuo tempo
Cosa fare dunque per conciliare studio e lavoro? Seguire alcuni #buonipropositi su come organizzare al meglio il proprio tempo, ad esempio: dalla lista delle priorità all’organizzazione degli impegni, passando per la ricerca del confronto, la gestione delle pause e dei tempi morti, fino ad arrivare alla soddisfazione per i risultati ottenuti senza cedere allo stress. Questi sono solo alcuni dei suggerimenti forniti dalla guida realizzata dall’Università Telematica Niccolò Cusano e rilasciata gratuitamente a chiunque desideri riavvicinarsi alla vita universitaria, pur mantenendo il proprio impegno lavorativo.
I vantaggi dell’università telematica
Ma come fare quando l’obbligo di frequenza impedisce, di fatto, un’adeguata gestione del tempo? In quel caso esistono fortunatamente diverse soluzioni messe in atto da alcune università telematiche – come UniCusano – che offrono agli studenti lavoratori la possibilità di ottenere un’ottima formazione attraverso lo studio da casa (il cosiddetto modello e-learning): corsi online e nessun obbligo di frequenza, con totale autonomia nell’organizzazione del proprio tempo. Studiare presso un’università telematica significa quindi ricevere un’istruzione di alto livello, grazie alle tecnologie digitali e alle soluzioni personalizzate offerte, gestendo liberamente il tempo da dedicare alla formazione e realizzando dunque tutti i #buonipropositi prefissati.
Foto: UniCusano, via Facebook