A parte la questione etica, la più scontata, la ragione principale di chi sceglie di seguire una dieta vegana è indubbiamente la salute. Eliminare dalla propria alimentazione carne e latticini, nello specifico, equivale a ridurre la quantità di grassi saturi e ricchi di colesterolo che andiamo ad introdurre nel nostro organismo, grassi che creano un’occlusione delle arterie e aterosclerosi, ovvero le cause di ictus, infarti e aneurismi, senza contare i problemi legati all’obesità.
Cucina vegana e forma fisica
Di conseguenza anche chi tiene alla propria forma fisica tenderà a seguire il veganesimo riducendo, tra le altre cose, il rischio di contrarre il diabete di tipo 2. Quindi, chi ha intenzione di perdere qualche chilo, sappia che la cucina vegana è una dieta leggera e ricca di fibre, le quali regolarizzano e stabilizzano, oltre a stimolare, il transito intestinale, l’ideale anche per chi soffre di stitichezza o ritenzione idrica, poiché è un regime alimentare che tende ad idratare molto i tessuti.
Non è tutto. La cucina vegana è una alimentazione completa dalla a alla z, come ci ricordano molti autorevoli portali online. Luogo comune è che escludendo la carne si escludano anche molti dei nutrienti necessari al buon funzionamento del nostro corpo. Si possono invece introdurre delle grandi quantità di vitamine e di minerali, in particolar modo di vitamine idrosolubili, una buona quantità di sostanze antiossidanti, ovvero vitamina E e selenio, che evitano il disfacimento delle membrane cellulari, contrastando così l’invecchiamento precoce.
Per quanto riguarda le proteine, non c’è da temere, non si incorre assolutamente nel rischio di esserne carenti perché cibi come la pasta, che contiene glutine, che è la proteina contenuta nel frumento, o anche i legumi e i cereali, ricordati che sono ricchi di proteine! Diversi alimenti insospettabili infatti sono altamente proteici come la soia, il tofu, che come ben saprai è un formaggio a base di soia.
L’alimentazione vegana è anche molto indicata per persone con problemi ai reni, considerando che le proteine animali tendono a depositarsi a livello renale, formando calcoli, complessi insoluti e conseguente dolore.
Inoltre gli acidi grassi che si vanno ad assumere con una dieta vegana sono tutti polinsaturi: pensa all’olio di oliva o alla frutta secca, come anacardi, noci, arachidi ecc, quanti omega 3 contengono e i benefici che hanno sulle funzioni cerebrali e neuronali che vengono così ad essere stimolate.
Chi sceglie la cucina vegana è in generale meno soggetto a contrarre patologie soprattutto intestinali. Recentemente infatti il Ministero della Salute ha promosso l’alimentazione vegana dichiarando ufficialmente la carne rossa trattata come potenziale stimolante cancerogeno.
Le ricette proposte da chi segue l’etica vegana possono essere, al contrario di quanto si pensa, estremamente economiche, facili e veloci da preparare e, non ci crederai, molto golose!
Sappi che cucinare cibi di origine animale può essere rischioso dal momento che si possono ingerire virus, batteri o agenti chimici, provenienti ad esempio dalla carne non cotta nel modo giusto, dove ci sono residui di antibiotici che determinano per di più reazioni allergiche e sensibilizzazione ai farmaci.
In generale, una minor presenza di proteine e altre molecole complesse, generano molti meno fenomeni di allergie o reazioni immunitarie.
Sappi infine che, anche se in molti pensano che si tratti di una moda, questo tipo di alimentazione è seguita da molti popoli e di diverse culture: in India ad esempio la cucina vegana è usata da circa il 30% della popolazione. E anche personaggi famosi come Mike Tyson o Pamela Anderson, Al Gore o Bill Clinton hanno scelto di non nutrirsi di animali e loro derivati (e pensa che non mangiando più la carne si può salvare mediamente la vita di 50 animali all’anno per ogni persona), e stanno benissimo!