Buone notizie per tutti i consumatori: i mercati di energia elettrica e gas offrono sempre più opportunità per abbattere i costi in bolletta e le tariffe sono diventate più convenienti nel giro di pochi anni. Sapere quanto si può risparmiare con il mercato libero è un’informazione utile soprattutto in vista del probabile passaggio obbligato nel 2018 a cui sarebbero soggetti tutti i clienti residenziali di luce e gas.
Ad analizzare la situazione è l’ultima indagine di SosTariffe.it che ha ripercorso l’andamento delle variazioni comunicate trimestralmente dall’AEEGSI sin dal 2012 ad oggi, e la media del risparmio massimo ottenibile con il mercato libero di luce e gas.
Nell’indagine sono state prese in considerazione, per quanto riguarda il mercato tutelato, le variazioni di prezzo in bolletta comunicate dall’AEEGSI ogni tre mesi dal 2012.
Nella tabella sono riepilogati l’aumento o la diminuzione annua (luce + gas) che il consumatore si ritrova in bolletta a causa delle modifiche di prezzo della tariffa di Maggior Tutela. Per il mercato libero dell’energia viene, invece, indicato il risparmio annuo che si ottiene con la miglior tariffa presente sul mercato per uno dei profili di consumo più diffusi.
L’andamento del mercato tutelato di energia e gas dal 2012
L’indagine dimostra che dal 2013 il mercato tutelato registra una variazione media annua in negativo, dunque a favore delle tasche di consumatori che ancora hanno all’attivo la tariffa di Maggior Tutela. Nel 2012 i consumatori del mercato tutelato dovevano far fronte a un sovrapprezzo totale sulle bollette di luce e gas di 39 euro. Dal 2013, invece, la variazione media è stata di -22 euro seguita da -25 euro del 2014 e -38 euro del 2015.
L’andamento del mercato libero di energia e gas dal 2012
Per il mercato libero, invece, SosTariffe.it ha registrato l’andamento del risparmio massimo ottenibile in corrispondenza di ogni trimestre di variazione delle tariffe AEEGSI. Questa convenienza media annua ricavabile con la migliore tariffa per luce e gas è aumentata del 64,4% circa dal 2012, passando dai 118 euro del 2012 ai 194 euro del 2015.
Quello del mercato libero, che a volte è visto come insidioso e non molto chiaro, è in realtà un’ottima opportunità soprattutto se si pensa che, ad esempio, nel 2014 il risparmio più evidente è stato registrato ad ottobre (215 euro) in corrispondenza dell’aumento di prezzo maggiore registrato dall’AEEGSI per lo stesso anno (+21 euro). La stessa situazione è stata registrata l’anno dopo ad ottobre 2015.
Passare al mercato libero, ricordiamo, è sempre gratuito a prescindere dalla compagnia scelta. Non servono modifiche al contatore o agli impianti, e la continuità del servizio durante il periodo di transizione è garantita dall’AEEGSI. È sempre possibile, d’altronde, rientrare nella tariffa a Maggior Tutela, nonché esercitare il diritto di ripensamento e disdire il contratto senza penali entro i primi 14 giorni dalla sua sottoscrizione.
Come risparmiare con il mercato libero: i consigli
Per raggiungere i risparmi indicati, SosTariffe.it (ritenuto Sito Web Dell’Anno per il confronto tariffe) emana da anni due principali consigli, che rimangono sempre validi: confrontare tutte le offerte e scegliere quella più adatta al proprio profilo oltre che valutare un cambio di fornitore più frequente (almeno ogni due-tre anni) controllando l’eventuale lancio di nuove offerte più adatte al proprio consumo, proprio come avviene con altri servizi come ADSL e telefonia. Scegliendo liberamente una tariffa a prezzo bloccato, d’altronde, è possibile mettersi al riparo di eventuali aumenti che possa decidere l’Autorità, come ad esempio quelli che si verificano ogni anno in corrispondenza con il periodo autunnale.