Quando si parla di arte a 360 gradi non ci si può sentire ingabbiati dalle differenze e dalle difficoltà. L’arte non parla la lingua delle diffidenze e non si fa superare dalla paura del “diverso”.
Il coraggio, la voglia di andare oltre i problemi e quella che viene considerata normalità attraverso l’arte. Tutto questo sono le opere di Simona Atzori.
Simona è una ragazza nata, a causa di una malformazione focomelica, senza le braccia. Nonostante questo fin dall’età di 4 anni ha dimostrato una notevole propensione per l’arte e un estro molto sviluppato.
Fin da piccolissima, infatti, ha iniziato ad esprimersi dipingendo con i piedi, rivelando e insegnando che l’arte non si fa con le mani ma si fa con il cuore e l’anima.
L’arte viene da dentro e chi ha questo dono innato lo sprigiona con tutti i mezzi, anche se ha delle disabilità, come accaduto a questa artista che da un problema ha saputo far scaturire un’emozione ancora più grande.
Emozione che esprime non solo con la pittura, ma anche con la danza che è l’altra grande passione di Simona a cui dedica ogni minuto libero dai suoi impegni come pittrice.
Le opere di Simona Atzori: un viaggio nella positività
In tutte le sue opere Simona Atzori esprime positività, questo è quello che sostiene chi ha avuto modo di ammirarle.
Nonostante i problemi e le difficoltà, non ci sono zone d’ombra o oscure nei suoi lavori, ma c’è solo speranza e voglia di guardare con felicità al futuro.
I colori sono tenui, fatti scorrere come acqua sulla tela, raffigurando, per di più, soggetti in primo piano. Sembra che il pennello e i piedi con i quali l’artista dipinge siano un tutt’uno insieme alla sua fantasia.
La scelta dei colori è perfettamente in linea con il senso artistico, ma soprattutto con il suo modo di vivere: senza la rabbia che avrebbe potuto contraddistinguerla, ma con lo sguardo ad un futuro radioso. Da tutte le sue opere abbiamo qualcosa da apprendere e da apprezzare: semplicemente la vita.