In questo primo mese di mercato italiano la protagonista indiscussa è stata la Juventus. I campioni d’Italia uscenti, da giugno a oggi, si sono assicurati le prestazioni (tra gli altri) di Dani Alves, Benatia, Pjanic, Pjaca e Higuain. Insomma, due rinforzi di lusso in difesa, due rinforzi di extralusso a centrocampo e per finire un attaccante che l’anno scorso nel nostro campionato è andato in gol ‘solo’ per 36 volte. Le operazioni in uscita, anche un po’ dolorose, inevitabilmente ci saranno. Dopo gli addii di Cuadrado e Morata, seguirà molto probabilmente, anzi quasi sicuramente, quello di Pogba, in procinto di trasferirsi al Manchester United per oltre 100 milioni di euro; Zaza non vorrebbe fare un altro anno da riserva e sta cercando un trasferimento italiano (da specificare che la Juventus difficilmente lo cederà a titolo definitivo) per poter dimostrare il suo valore con maggiore costanza. Infine, la permanenza di Mandzukic è incerta: ci sono numerosi top club su di lui, l’arrivo di Higuain inevitabilmente gli toglierà spazio. Ma nemmeno le operazioni in entrata si sono esaurite, potrebbero arrivare nuovi pezzi pregiati. Si parla insistentemente di Matuidi, Witsel, Gabigol e Matic. La sensazione è che tra i quattro l’operazione più fattibile sia quella per Witsel, che insieme a Pjanic e Pjaca avrà il compito di non far rimpiangere Pogba a centrocampo.
E le altre squadre? Come si stanno preparando alla stagione che verrà inaugurata tra 20 giorni esatti? Per formulare i pronostici Serie A analizziamo la situazione attuale delle quattro candidate a mettere il bastone tra le ruote alla Juventus.
Roma
Finora nessuna notizia clamorosa riguardante il mercato dei giallorossi, a parte tre operazioni in uscita che, a nostro avviso, indeboliscono parecchio la rosa. Pjanic (Juventus), Szczesny (Arsenal) e Digne (Barcellona) hanno salutato la Capitale e sono andati a rinforzare altri top club europei concorrenti. In entrata l’unico nome degno di nota è stato quello di Mario Rui dell’Empoli, che però proprio l’altro ieri ha sofferto un grave infortunio in allenamento che lo costringerà a saltare praticamente tutto il girone d’andata. Ha firmato con la Roma anche Juan Jesus, che in tutta sincerità negli scorsi anni all’Inter ha dimostrato di essere tutto fuorché un top player. Il mese appena cominciato sarà cruciale: se non arriverà un acquisto di qualità per ogni reparto (portiere compreso), per la Roma attuale sarà quasi impossibile lottare per lo scudetto.
Napoli
Di Higuain si è discusso abbastanza nelle settimane scorse. Il Napoli ha perso quello che, senza alcun dubbio, era il suo giocatore più decisivo. Ma i 90 milioni che la Juventus verserà nelle casse di AdL verranno sicuramente spesi per dei sostituti di qualità. Finora sono arrivati tre giocatori di fascia medio-alta in ogni reparto: un buon difensore come Tonelli; un centrocampista duttile, rapido e col vizio del gol come Giaccherini; infine un attaccante dal gol facile (32 nell’ultima stagione con l’Ajax) che avrà l’arduo compito di rimpiazzare il Pipita: Arkadiusz Milik. Si parla da tempo di Icardi, ma l’Inter si sta opponendo fermamente alla cessione. Si parlava di Candreva, che però con ogni probabilità vestirà proprio la maglia nerazzurra. Allo stato attuale delle cose, gli obiettivi più realistici sono Soriano e Pereyra (oltre a Herrera del Porto, accostato al Napoli da diversi anni ormai), per rinforzare ulteriormente il centrocampo.
Inter
Sul fronte cessioni, l’Inter non ha (ancora) venduto nessuno dei suoi ‘gioielli’. Hanno salutato Milano soltanto Adem Ljajic (Torino), Alex Telles (ritorno al Galatasaray) e Juan Jesus (Roma). Si tratta di cessioni che hanno deluso un numero esiguo di tifosi nerazzurri. Mentre in entrata si registrano gli arrivi di Ever Banega, Ansaldi e del terzino Erkin. Soprattutto i primi due, almeno sulla carta, sono acquisti di pregevole fattura. Gli obiettivi sono numerosissimi: oltre a Candreva, che secondo indiscrezioni è letteralmente a un passo dal vestire nerazzurro, i nomi ‘caldi’ sono quelli di Daniele Berardi, Gabigol, Gabbiadini (acquisto legato all’eventuale cessione di Icardi al Napoli) oltre all’intramontabile Yaya Touré. Rispetto all’anno scorso, il tasso tecnico della rosa nerazzurra è sicuramente aumentato, ma c’è bisogno di altri innesti di qualità per poter sperare di competere con la corazzata Juventus.
Milan
L’altra milanese è reduce dall’ennesima stagione anonima, ma con la nuova proprietà potrebbe arrivare qualche colpo a sorpresa che almeno avvicinerà il Milan alle principali candidate allo scudetto. Le cessioni non faranno poi così male: hanno fatto le valigie Mexes, Menez, Alex, Boateng e Balotelli. Sul fronte acquisti, l’unico degno di nota è quello di Lapadula. La punta è reduce da un’ottima stagione con il Pescara in Serie B, ma aspettiamo di vederlo nella massima serie prima di giudicarlo. Tra gli obiettivi non compare nessun nome altisonante: oltre a Kovacic (utilizzato poco nell’ultima stagione al Real Madrid) si parla con insistenza di Zielinski, anche se è notizia di poche ore fa che il centrocampista dell’Udinese è a un passo dal firmare col Napoli. Un altro obiettivo interessante è un usato sicuro per rafforzare la difesa: Arbeloa (Real Madrid) è nel mirino di Galliani, che proverà in tutti i modi a convincerlo a trasferirsi a Milano dove sarebbe titolare fisso, a differenza di Madrid dove la concorrenza è ben più agguerrita. Allo stato attuale delle cose, però, nel Milan i fenomeni sono pochi: Donnarumma in porta garantisce sicurezza e Bacca (la cui permanenza è però in forte dubbio) davanti garantisce gol, ma senza una difesa adeguata si rischia di subire troppi gol e di abbandonare anzitempo il sogno scudetto.