In Italia si stima che ogni anno 8000 persone perdono la vita a causa di un incidente domestico, che risulta così al quinto posto tra le cause di morte prevedibile. Gli anziani e i bambini sono i soggetti più esposti a questa tipologia di incidente e, nella maggior parte dei casi, riportano gravi danni o addirittura perdono la vita.
La maggior parte di questi incidenti sarebbe evitabile, ma in che modo? Adottando dei comportamenti e degli strumenti che vanno a modificare l’ambiente domestico rendendolo sicuro.
A questo tipo di fenomeno è stato dedicato il piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 della regione Veneto, nell’ambito del programma di Prevenzione degli Incidenti Domestici che ha previsto un percorso di sensibilizzazione degli anziani e per le persone che se ne prendono cura dal titolo “Agente Attivo”.
L’assessore alla Sanità e alla Programmazione socio-sanitaria della Regione Veneto Luca Coletto riporta questi dati: “ Gli incidenti domestici sono migliaia ogni anno e provocano moltissime patologie da trauma che purtroppo portano gli anziani ad un grave decadimento. Da qui l’importanza di questa campagna, che ha un’organizzazione capillare grazie all’adesione di oltre 1200 farmacie in tutta la Regione. Secondo dati Istat in Italia ci sono circa 3.500.000 infortuni all’anno con un incremento nell’ultimo decennio pari al 20%: l’incidente più frequente è la caduta (con percentuali dal 40 al 45%), seguiti da urti (in media 17%) e tagli (in media 16%). A fronte di questi dati la difficoltà sta nel convincere la gente che la casa ‘non’ è un luogo sicuro”.
I soggetti maggiormente coinvolti negli incidenti domestici sono gli anziani che passano tra le mura domestiche molte ore giornaliere. I dati Istat stimano che il 40-50% degli anziani che vive in solitudine cade almeno una volta l’anno. Circa il 70% delle cadute si verifica nelle prime ore del mattino e della sera; nello specifico cadono e si fratturano in numero maggiore le donne rispetto agli uomini.
In Veneto risulta, ad esempio, che il 50% dei ricoveri causati da incidenti domestici (circa 7000 l’anno) riguarda anziani con un età superiore ai 75 anni.
Per combattere e limitare questo fenomeno è importante informare i cittadini a rischio sui mezzi e gli accorgimenti da adottare per evitare cadute, incidenti ed infortuni di varia natura, rendendo più sicuro possibile l’ambiente quotidiano.
Incidenti domestici? L’aiuto del carrello saliscale elettrico
Gli anziani, si sa, vogliono preservare la loro autonomia il più a lungo possibile, senza chiedere di continuo l’aiuto di nipoti, figli e parenti, anche nell’affrontare le piccole fatiche quotidiane.
In casa una valida soluzione può essere l’utilizzo di un carrello saliscale elettrico che aiuta la persona a trasportare su scala in modo automatico piccoli pesi.
Il carrello saliscale elettrico risulta utile per portare le cassettine dell’acqua, i sacchi di legno, la legna per la stufa o, merce più comune, le borse della spesa.
Essendo elettrico, il saliscale è progettato per salire e scendere le scale senza far compiere all’utilizzatore nessuno sforzo fisico, e tutelando la sicurezza di quest’ultimo.
Il saliscale Fido, marchiato CE e brevettato Mario, azienda leader nei settori dei saliscale elettrici ad uso industriale, ha una portata massima di 35 kg ed è personalizzabile con diversi accessori che lo rendono completo e ancora più comodo da utilizzare come la sacca portaspesa, la cesta porta-legna, la cassetta portaattrezzi o il supporto per valigie.
Oltre al carrello saliscale è utile mettere la casa in sicurezza adottando dei piccoli accorgimenti come ad esempio i paraspigoli nei mobili che si trovano in luoghi a rischio, l’utilizzo di salvavita e telesoccorso.
Sensibilizzare le masse su questo tema è il primo passo per limitare l’aumento di incidenti domestici e per tutelare al meglio possibile le categorie dei più deboli, bambini e anziani, che spesso vengono trascurate.