La vitamina D è una vitamina liposolubile che è naturalmente presente in pochissimi alimenti ed è prodotta a livello endogeno quando i raggi ultravioletti del sole colpiscono la pelle, innescando un processo di sintesi della vitamina D. Per far sì che questa vitamina si attivi, sia essa ottenuta dall’esposizione al sole, dal cibo o dagli integratori, deve subire due idrossilazioni (reazioni chimiche) nel nostro organismo, una nel fegato e una nei reni.
Ma a cosa serve la vitamina D? Innanzitutto favorisce l’assorbimento del calcio e mantiene le concentrazioni sieriche di calcio e fosfato adeguate per consentire la normale mineralizzazione delle ossa, prevenendo l’insorgere di problemi legati all’ipocalcemia. È poi necessaria per la crescita e il rimodellamento osseo; senza un sufficiente livello di vitamina D, infatti, le ossa possono diventare sottili, fragili e deformarsi. Inoltre, l’assunzione di questa vitamina previene il rachitismo nei bambini e l’osteomalacia negli adulti e, insieme al calcio, aiuta a proteggere gli anziani dall’osteoporosi. Ha, infine, una funzione di modulazione della crescita cellulare/neuromuscolare ed incrementa la funzione immunitaria, riducendo così le infiammazioni.
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A livello alimentare, come già accennato, la vitamina D non si trova in molti alimenti e, in alte concentrazioni, è perlopiù contenuta in poche tipologie di pesce, nelle uova e nel latte grezzo. In caso di basso consumo di questi alimenti (vegetariani, vegani o non amanti del pesce) e nel periodo invernale, cioè quando non veniamo frequentemente a contatto con i raggi ultravioletti del sole (stando più spesso in posti chiusi rispetto alla bella stagione) può essere consigliabile l’uso di integratori di vitamina D; questi sono prescritti anche dal medico curante in caso di carenza o insufficienza conclamata. Esistono due tipi di integratori di vitamina D in commercio: la vitamina D2 e la vitamina D3. L’idea che la vitamina D2 e D3 si equivalgano si è basata su vecchi studi sulla prevenzione del rachitismo nei bambini. Oggi però sappiamo molto di più su questa vitamina ed è stato dimostrato che gli effetti della vitamina D3 sono in grado di apportare molti più benefici al nostro organismo rispetto alla D2 perché, anche se assunta per via orale, è lo stesso tipo di vitamina D sintetizzata dal nostro organismo quando ci esponiamo alla luce solare.
In sintesi, la vitamina D è molto importante per la nostra salute e i suoi livelli dovrebbero essere periodicamente misurati attraverso analisi specifiche; è fondamentale tenere sotto controllo il tipo di alimentazione e, in caso di carenza, assumere le giuste dosi di integratore di vitamina D.