Cresce l’attesa per la nuova edizione dei Prime Time Emmy Awards, i premi dedicati alle serie tv di successo, veri e propri Oscar della tv. A Los Angeles ci sarà anche un po’ di Italia, con “The Young Pope” del regista già premio Oscar, Paolo Sorrentino.
A settembre i premi della tv
L’appuntamento è per il prossimo 17 settembre con la 69° edizione dei Prime Time Emmy Awards. È questa la data in cui saranno consegnate le statuette più ambite della tv. Gli Emmy Award sono un evento imperdibile per gli appassionati di serie tv e quest’anno c’è un motivo in più per seguirli in diretta anche dall’Italia. La doppia candidatura della serie tv firmata da Paolo Sorrentino che potrebbe bissare il successo intercontinentale de “La Grande Bellezza” con “The Young Pope”. La serie tv italiana, infatti, che ha visto protagonista l’attore inglese Jude Law, nei panni del Papa, è concorre in due categorie: miglior production design e migliore fotografia per una miniserie o film tv. La produzione originale Sky, firmata dal regista partenopeo, ha riscosso grande successo di pubblico che, il prossimo settembre, potrebbe tradursi in una nuova statuetta. Il blog del portale Screenweek.it offre tanti, interessanti approfondimenti sulla serie di Paolo Sorrentino, a partire dalle voci che vogliono HBO e Sky alle prese con una seconda serie.
Boom di candidature per Westworld e HBO
A conquistare il maggior numero di candidature, in questa nuova edizione degli Oscar della tv, tra i network è HBO che batte Netflix con 110 nomination versus le 91 del canale on line. Per quanto riguarda le performance degli altri produttori, terzo classificato è NBC con 60 nomination e quarto Fox con “sole” 27 nomination. Tra le serie, invece, la fa da padrona “Westworld“, la serie sci-fi che vede nel cast anche Anthony Hopkins. Sono ben 22 le candidature conquistate, un dato che lo accomuna a il “Saturday Night Live”. A breve distanza, con 18 nomination, la serie originale Netflix “Stranger Things” e “Feud: Bette and Joan”.
Tutte le sfidanti
A settembre si contenderanno la statuetta come Miglior serie drammatica: “Better Call Saul”, “The Crown”, “The Handmaid’s Tale”, “Stranger Things”, “This Is Us”, “Westworld” e “House of Cards”. Guardando ai titoli delle serie comiche, invece, in gara ci sono: “Atlanta”, “Black-ish”, “Master of None”, “Modern Family”, “Silicon Valley”, “Unbreakable Kimmy Schmidt” e “Veep”. Voce a parte quella dedicata alle miniserie o film tv che vedono una cinquina di titoli molto apprezzati dalla critica: “Big Little Lies”, “Fargo”,”Feud: Bette and Joan”, “The Night Of” e “Genius”.
Gli attori in gara
A contendersi le statuette dedicate agli attori ci sono alcuni tra i volti più importanti del cinema statunitense e non. A partire da Nicole Kidman e Robert De Niro. Qualche esempio, nella categoria Miglior attrice in una serie drammatica si sfideranno: il premio Oscar Viola Davis (“How to Get Away with Murder”), Claire Foy (“The Crown”), Elisabeth Moss (“The Handmaid’s Tale”), Keri Russell (“The Americans”), Evan Rachel Wood (“Westworld”) e Robin Wright (“House of Cards”). Anche nella categoria maschile si sfidano due premi Oscar del calibro di Anthony Hopkins (“Westworld”) e Kevin Spacey (“House of Cards”). Con loro anche Sterling K. Brown (“This Is Us”), Matthew Rhys (“The Americans”), Liev Schreiber (“Ray Donovan”) e Milo Ventimiglia (“This Is Us”).
Emmy o Oscar?
Le serie tv sono diventate sempre più rilevanti nei curriculum dei più grandi interpreti cinematografici di Hollywwod. Abbiamo già visto che cresce, di anno in anno, il numero di premi Oscar che si ritrovano a sfidarsi anche in sede Emmy. Vale anche per le categorie legate alle miniserie o ai film per la tv. Qui, nella categoria dedicata alle migliori attrici si ritrovano le protagoniste di “Big Little Lies” Nicole Kidman e Reese Whiterspoon, e quelle di “Feud: Bette and Joan”, Jessica Lange e Susan Sarandon. A contendersi la stessa statuetta anche: Carrie Coon (“Fargo”) e Felicity Huffman (“American Crime”). Tra gli uomini, invece, ci sono: Robert De Niro (“The Wizard of Lies”), Ewan McGregor (“Fargo”), Geoffrey Rush (“Genius”), Riz Ahmed (“The Night Of”), Benedict Cumberbatch (“Sherlock: The Lying Detective”) e John Turturro (“The Night Of”).