Se sei un appassionato di gaming oppure devi acquistare un nuovo monitor per il tuo computer, non puoi non aver notato la tecnologia che oramai accompagna quasi tutti i prodotti del settore, denominata “Low Blue Light“.
Sicuramente ti sarai chiesto cosa significhi e che tipo di funzionalità abbia, perché se ancora non lo sai, è parecchio utile a tutte quelle persone che soffrono di emicrania, oppure hanno dei disturbi del sonno, legati alla permanenza quotidiana e prolungata di fronte al monitor del computer.
La tecnologia Low Blue Light
Quando si parla di tecnologia Low Blue Light nei monitor per computer, si intendono tutti quegli schermi ai quali il pannello è stato certificato TÜV Rheinland, ossia la massima certificazione possibile.
Questo fattore è importante poiché giudicherà e accerterà tutti quei fattori che rendono un monitor da computer abile a ridurre le frequenze di luce blu/viola.
A cosa serve e cosa fa?
La tecnologia Low Blue Light si occupa di ridurre la quantità di frequenze blu e viola emesse dal pannello del monitor, riducendo la possibilità che un individuo, dopo lungo tempo trascorso davanti ad esso, non riscontri emicrania, disturbi del sonno, danni agli occhi e tensioni.
Avere un monitor con a bordo questo tipo di tecnologia riparerà anche i bambini dalle frequenze dannose emesse, poiché hanno un cristallino non in grado di filtrare la luce in modo ottimale.
Come rivela il sito di Asus, il principale produttore di monitor di questo tipo al mondo:
La cornea, situata nella parte anteriore dell’occhio, è un film trasparente che protegge il diaframma, la pupilla e la camera anteriore. La luce passa attraverso la cornea e la pupilla prima che il cristallino la focalizzi sulla retina. L’alta energia della luce blu-viola nella banda stretta 415-455nm è particolarmente dannosa per gli occhi, in particolare per il cristallino e la retina. La banda blu dello spettro luminoso produce più energia e può quindi passare direttamente attraverso l’occhio, con conseguente miopia e degenerazione maculare.
I monitor di ultima generazione sono in grado di ridurre queste emissioni luminose fino al 70%, per ora il massimo possibile.
Per darti un’idea di come funziona, posso dirti che quando sul tuo smartphone android o Apple attivi la modalità night shift (quella col simbolo della luna per intenderci), la modalità Low Blue Light dello schermo funziona allo stesso modo.
Quando deciderai di attivarla, il pannello diventerà giallino e sentirai immediatamente una sensazione di sollievo ai tuoi occhi, che inizieranno a riposare.
Devi tenere conto anche che avere un monitor con un’elevata quantità di luce dannosa, non solo può causare emicranie e tutti quei fastidi elencati prima, ma con il tempo può portare alla miopia e alla degenerazione maculare.
La degenerazione maculare è una malattia retinica, che porta alla regressione delle funzionalità della parte centrale della retina, fino al caso estremo di perdita della vista nella parte centrale.
Per questi motivi, al momento della scelta di un nuovo monitor per pc, è sempre utile valutare l’acquisto di un pannello con questo tipo di tecnologia, in modo da preservare la tua vista nel tempo.