È ormai appurato, l’industria del futuro o “industria 4.0” sarà quella dell’automazione industriale.
L’automazione industriale ha avuto un notevole impatto in una vasta gamma di settori della società umana e continuerà sempre di più a svolgere un ruolo importante nell’economia mondiale: oltre a permettere di raggiungere quell’efficienza produttiva che oggi l’industria richiede, questo settore permette la creazione di nuovi ed interessanti sbocchi lavorativi.
L’Italia, da questo punto di vista, è sempre stata capace di rinnovarsi, produrre innovazione e nuovi posti di lavoro. Infatti, la nostra nazione è nella top ten dei produttori mondiali di automazione industriale, dietro soltanto a Cina, Giappone, Stati Uniti e Germania.
Il mercato dell’automazione industriale e della robotica pone, quindi, l’Italia tra le eccellenze del mondo: un risultato davvero importante che conferma la potenzialità e l’efficienza di uno dei settori più tecnologici ed innovativi in assoluto.
Tecnico di automazione industriale: un lavoro sempre più richiesto
Innanzitutto, per lavorare in questo campo, la laurea in ingegneria è la più consigliata: l’automazione, infatti, ha contenuti altamente tecnologici che richiedono una formazione particolare e specifica, tipica di questo indirizzo universitario. In particolare, il curriculum in ingegneria dell’automazione offre importanti basi di conoscenza, dalle più classiche del ramo tecnico-scientifico alle specializzazioni nell’ICT.
Il mestiere del tecnico di automazione, oltre al ruolo puramente tecnico, richiede quindi competenze gestionali e manageriali in contesti quali l’integrazione di sistemi e la vendita.
In fase di formazione ed apprendistato presso aziende del settore dell’automazione industriale, spesso, verrà valutata, al fine di un’assunzione, non solo la conoscenza ma anche alcune capacità imprescindibili a questa professione, ovvero la capacità di apprendimento ed adattamento alle novità, così come una particolare flessibilità lavorativa.
Di conseguenza, il valore di questa professione è particolarmente elevato.
Le retribuzioni sono medio-alte poiché le competenze di un tecnico dell’automazione sono trasversali: si va dalla progettazione all’interazione con la macchina, fino alla implementazione di nuove soluzioni ad alto tasso tecnologico.
Oggi ci sono diverse decine di aziende italiane, costruttrici di componenti e tecnologie di automazione. L’automazione industriale a Bergamo è particolarmente importante nel Nord Italia ed è in continuo sviluppo. Le aziende presenti sul territorio presentano elevati sistemi di progettazione dell’automazione industriale, applicati a vari settori merceologici.
Per un laureato in ingegneria, quindi, le opportunità non mancano per poter crescere e specializzarsi in questo settore di vitale importanza per il nostro futuro.