Il Festival della Cucina Italiana – in programma a Pesaro il prossimo 24 settembre 2017 – per la quarta volta assegna il “Premio WEB Chef”, riconoscimento conferito alle organizzazioni ristorative che, nell’ultimo anno, sono state capaci di comunicare la loro identità e il loro lavoro attraverso il mezzo di comunicazione oggi più potente al mondo: internet.
Premio Web Chef 2017, i tempi sono cambiati: comunicare nel modo corretto è fondamentale
È finita l’era del “ristoratore vecchio stampo” mentre si fa sempre più concreta la posizione del patron o dello chef imprenditore. Fare impresa in modo efficace oggi richiede competenze aggiuntive come la capacità di promuovere il proprio ristorante attraverso l’attività di web marketing. Comunicare la propria identità attraverso Facebook, Blogger e giornalisti; curare la propria reputazione prestando attenzione ai portali di reviews e coinvolgendo influencer di settore; intercettare i viaggiatori con Google My Business, Foursquare, Yelp e altri sistemi di geo-posizionamento dell’attività; rispondere alle domande dei clienti attraverso messenger, whatsapp, e-mail; tutte queste attività, racchiuse sotto la denominazione di “web marketing enogastronomico”, sono alla base di una buona ed efficace comunicazione della propria attività ristorativa tanto che, in molti casi, possono fare la differenza tra successo e fallimento.
Un premio di grande attualità che richiede un grande lavoro di ricerca e di incrocio di “dati”
È alla redazione del portale enogastronomico Oraviaggiando.it – e allo staff della società Engenia Web Communication farm – che è stato ancora una volta conferito il difficile compito di “scandagliare” la rete e nominare i vincitori. Il premio vuole dunque puntare i riflettori su un mezzo di comunicazione divenuto in pochi anni sempre più indispensabile, capace di amplificare il “passaparola” e generare nuovo business. La presentazione degli chef e la consegna dei premi sarà a cura del giornalista Sandro Romano – console dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica e consulente gastronomo della guida ristoranti Oraviaggiando.
Come verranno scelti i vincitori
«Come ogni anno – spiega Giovanni Mastropasqua, responsabile marketing della società Engenia – basiamo la nostra ricerca incrociando una serie di dati acquisiti in rete: likes nella pagina fan di Facebook, velocità nel rispondere alle prenotazioni, reperibilità dei contenuti, velocità e accessibilità del sito web istituzionale, capacità di creare contenuti nuovi, capacità di coinvolgimento dei propri followers sui social, utilizzo di supporti di content sharing ecc. Stiamo scandagliando la rete ma accettiamo anche candidature dirette: il web, come si suol dire, ha memoria, pertanto non ci sono problemi nel fare valutazioni retroattive. Il Premio Web Chef 2017 verrà assegnato a chi sarà riuscito a comunicare in modo efficace la propria identità».
Cos’è il Festival della Cucina Italiana
Il Festival della Cucina Italiana – coordinato da La Madia Travelfood, storicamente la prima rivista per la ristorazione, l’accoglienza e l’enogastronomia di qualità in Italia – è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti del Paese perché raccoglie il meglio del cibo, del vino e della cultura agroalimentare. Una delle sue caratteristiche è quella di essere itinerante: negli anni scorsi si è svolto all’interno del Museo della Marineria di Cesenatico, nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini e a Bologna, coinvolgendo il folto pubblico, le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri in degustazioni di cibi e vini eccellenti.
Programma del Festival della Cucina Italiana 2017
In appositi stand collocati in Piazza del Popolo, gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinata da Gianfranco Vissani, prepareranno piatti tipici della propria regione di appartenenza, ciascuno in uno stand dedicato. Invece nella Via San Francesco, accesso principale alla Piazza, si potranno acquistare formaggi, oli, salumi, tartufi e altre specialità regionali. Un caleidoscopio di profumi e sapori da affiancare a quelli marchigiani, in un’esposizione che privilegia esclusivamente la qualità e che si discosta nettamente dalle offerte tradizionali del cibo di strada.
LE MANI IN PASTA CON LE SFOGLINE ROMAGNOLE
Sotto i portici del Palazzo del Governo sarà possibile imparare a fare la pasta presi per mano dalle Mariette artusiane, storiche “arzdore” che hanno fatto della cucina romagnola un ‘marchio’ di bontà. Prenotazioni sul sito del Festival.
FESTIVAL DEL VINO
Il vino sarà ovviamente protagonista con tante aziende marchigiane e non, e con uno spazio dedicato alle bollicine italiane e agli champagne. In una sala del Comune invece verranno ospitate prestigiose degustazioni guidate dai massimi esperti: grandi verticali di Brunelli, champagne, Barolo e/o vini selezionati da wine manager.
CENE D’AUTORE
Nelle serate del Festival organizzeremo negli ambienti del Ristorante Lo Scudiero, cene a 4 mani con famosi chef pluristellati.
FESTIVAL E MUSICA
Nella città di Rossini è obbligatorio pensare ad un festival gastronomico costantemente abbinato alla musica. Prevediamo pertanto in Piazza del Popolo uno spazio dedicato ai saggi del Conservatorio, a musicisti locali e a momenti di intrattenimento musicale contemporaneo.
SICUREZZA A TAVOLA E SICUREZZA IN FAMIGLIA
La rete di formatori altamente qualificati di Salvamento Academy organizza, in collaborazione con La Madia Travelfood, corsi gratuiti rivolti alle famiglie di prevenzione e sicurezza per i bambini in casa, in auto, a scuola, a tavola. Per professionisti, personale addetto alle mense, baristi, etc, organizza corsi per la prevenzione del soffocamento a tavola, la rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore.
PREMIO NAZIONALE GALVANINA
Domenica 24 nella sala Comunale si svolgerà il Premio Nazionale Galvanina, consistente in un riconoscimento alla cultura, all’imprenditoria, al giornalismo, alla cucina. Nelle edizioni passate sono stati premiati personaggi dello spessore di Gualtiero Marchesi, Tonino Guerra, Pierluigi Celli, Vittorio Sgarbi per la cultura, Anna Scafuri, Andrea Scanzi, Gioacchino Bonsignore, Bruno Gambacorta, Luigi Cremona, Carlo Cambi per il giornalismo, Carlo Cracco, Gino Angelini, Gianfranco Vissani, Pino Cuttaia, Niko Romito, Gino Fabbri, Moreno Cedroni per la cucina, Saclà, Surgital, Babbi e Callipo per l’imprenditoria – per citare solo alcuni nomi.