Nel Nord Italia, in particolare a Milano, sono aumentati i controlli e le multe nell’ambito della ristorazione. È tutto direttamente proporzionale: basta andare a leggere i dati più recenti riguardanti l’igiene e la sicurezza nei locali, per capire che lo standard qualitativo non raggiunge le aspettative dei clienti e soprattutto dei dipendenti che ci lavorano.
La salvaguardia della sicurezza e dell’igiene alimentare passa da una serie di semplici ma fondamentali regole di comportamento da seguire scrupolosamente nel momento in cui si decide di avviare un’attività di ristorazione professionale.
In primis, un fattore a cui è necessario porre attenzione è la cura dell’igiene personale di chi cucina: indossare la divisa, raccogliere i capelli con un copricapo, lavare le mani con detergenti specifici, tenere le unghie corte e senza smalto, evitare di indossare anelli, bracciali o orologi sono piccoli ma fondamentali accorgimenti che consentono di evitare le contaminazioni batteriche.
In secondo luogo è fondamentale trattare gli alimenti con particolare attenzione. Ad esempio bisogna sempre controllare che i prodotti acquistati siano impeccabili dal punto di vista della qualità, assicurandosi che i prodotti freschi siano stati perfettamente refrigerati. Conservare al fresco e consumare velocemente gli alimenti più facilmente deperibili per evitare la proliferazione dei microorganismi. Inoltre, è necessario utilizzare guanti puliti per la preparazione delle porzioni e, durante la verifica dei sapori, evitare di contaminare la preparazione con la propria saliva o con posate già utilizzate.
La terza regola da seguire riguarda l’igienizzazione degli ambienti: è necessario mantenere la cucina sempre in ordine e perfettamente pulita, utilizzando strofinacci monouso. Evitare di riempire eccessivamente le celle frigorifere, in modo da non limitare la capacità di raffreddamento adeguata. Inoltre è necessario ricordarsi di lasciare detersivi, disinfettanti e antiparassitari fuori dalla cucina, in modo da non contaminare gli alimenti.
Un’ultima raccomandazione in termini di igiene e sicurezza è quella di dotarsi di attrezzature professionali di qualità, semplici da utilizzare e soprattutto sicure. Il personale di un ristorante, infatti, è costantemente esposto ad un elevato rischio di infortuni a causa dell’utilizzo di macchinari per impastare e tritare, di utensili taglienti e di friggitrici o pentolame di grandi dimensioni contenenti liquidi bollenti. Scegliere le giuste apparecchiature vuol dire lavorare in maniera tranquilla, e allo stesso tempo riuscire ad ottenere maggiore produttività e ridurre gli sprechi.
Chi gestisce un locale o comunque fa parte nel mondo della ristorazione sa benissimo quanto siano importanti tutti gli strumenti del mestiere. La produzione di attrezzature per la ristorazione è ormai globale, perciò scegliere articoli di qualità diventa un vero e proprio dilemma per moltissimi ristoratori. Molto spesso si guarda all’economicità piuttosto che alla qualità, e si finisce così per fare un acquisto non propriamente efficiente con risultati a dir poco deludenti. Tra Bergamo e Milano sono diverse le ditte specializzate nella produzione di attrezzature per la ristorazione professionale, da Megam, a RAMi, a MERI, a Piro-Gas, a Ristormarkt, tutte offrono prodotti altamente all’avanguardia, innovativi e di alta qualità.