Il latte detergente è un prodotto di bellezza presente sul mercato da moltissimi anni, ma che le persone non hanno ancora ben chiaro a cosa serva, cosa contenga, come si usa. Esso è un’emulsione fluida necessaria alla pulizia delicata del viso, capace di detergere mantenendo però intatto il film protettivo della pelle. Il latte detergente è quindi parte della linea di prodotti che una persona dovrebbe usare durante la routine quotidiana, in abbinamento ad acqua micellare, tonico, crema idratante, siero, contorno occhi.
Rispetto al sapone o ai detergenti che si utilizzano con l’acqua corrente, il latte riesce ad assicurare una tollerabilità cutanea maggiore, senza seccare la cute, rispettandone le sostanze lipidiche. Dopo l’applicazione del latte detergente, la pelle è pronta ad affrontare le fasi successive di trattamento, con l’applicazione di prodotti vari in base alle caratteristiche della persona.
Com’è fatto e cosa contiene il latte detergente
Il latte detergente contiene ingredienti diversi, lenitivi, idratanti, nutrienti che permettono di pulire e dare benefici alle zone trattate, donando luminosità e morbidezza al tatto. In base al tipo di pelle è opportuno scegliere il prodotto più adatto: esiste infatti il latte detergente viso delicato, con principi emollienti e lenitivi; per pelli miste, con proprietà astringenti purificanti; quello per pelli normali etc.
Non di rado questi prodotti contengono anche estratti vegetali calmanti o vitamine ed elementi anti-età, per contrastare la formazione delle rughe.
La formulazione, in tutti i casi, è corposa dato il contenuto di base lipidico, che serve per emulsionare le impurità sulla pelle per poi rimuoverle. La soluzione del prodotto funziona quindi diversamente dai detergenti e dagli struccanti, che agiscono solubilizzandole. Il latte è capace di agire in modo efficace senza alterare il pH della pelle, è quindi sempre molto delicato anche con lo strato lipidico, importante per idratazione e protezione. In questo senso è un cosmetico d’eccellenza per la pulizia quotidiana del viso e non fa alcun danno nemmeno se viene usato più volte al giorno, anche se ovviamente di solito non è necessario.
Tante tipologie di latte detergente
In commercio ci sono diversi tipi di latte detergenti da selezionare in base alla propria pelle, ognuno quindi con caratteristiche particolari specifiche.
Pelli secche e sensibili: per queste pelli il latte detergente è a base di estratti e oli idratanti, emollienti e lenitivi, come estratti di rosa selvatica, liquirizia, calendula, burro di karité, olio di girasole. Di solito questi prodotti sono cremosi e poco liquidi e vanno fatti emulsionare con l’aria e il movimento delle mani (o di un batuffolo di cotone). Il latte detergente per queste pelli si può anche reperire in lozione, ma bisogna tuttavia tenere presente che poco si adatta a rimuovere il make-up.
Pelli grasse e miste: il latte detergente per questo tipo di epidermide è leggero e abbastanza liquido, oppure in schiuma o in gel, che sono le texture più adatte anche per contrastare l’insorgenza di brufoli e punti neri. Nella versione liquida, il prodotto va ovviamente utilizzato con un dischetto di cotone e massaggiato in questo modo sul viso.
Per entrambe le tipologie di pelle, ci sono anche dei prodotti che contengono sostanze antiage che preservano così la freschezza del viso oppure illuminanti o purificanti. Una versione moderna del latte detergente è altrimenti rappresentato dalle salviette che ne sono già intrise, insieme al tonico. Queste sono particolarmente comode da portare in viaggio.