L’entrata in vigore della Idd (Insurance distribution directive) 2018 sarà il 1° ottobre di quest’anno, e non il 23 febbraio prossimo, per concedere a tutte le aziende coinvolte di adeguarsi alla normativa. Le norme da seguire nel frattempo sono quelle nazionali fino ad ora in vigore. Il settore delle assicurazioni, in particolare, è coinvolto a 360°, comprendendo le reti di agenti, gli sportelli postali e bancari e tutti coloro che vendono polizze. In corso d’opera l’Ivass, responsabile del controllo del mercato assicurativo, ha richiesto alle agenzie assicurative nel frattempo di iniziare a distinguere i clienti in categorie, per procedere poi all’assegnazione di determinate categorie di prodotti rispetto ad altri.
Idd: cosa dice
La direttiva Idd sostanzialmente abroga la direttiva europea 2002/92/CE modificando la nozione di intermediazione assicurativa con quella di distribuzione, ampliando in questo modo il novero dei soggetti a cui essa si applica, poiché, anche se a diverso titolo, sono molti di più coloro che partecipano alla vendita di assicurazioni. Le norme si applicano a tutti gli agenti, mediatori, operatori che rivendono assicurazioni, agenzie di viaggio, autonoleggi, compresi anche i siti web che permettono la comparazione, se poi permettono di accedere alla stipula di contratto, in modo diretto o indiretto. L’obiettivo dell’intervento non è quello di armonizzare le varie legislazioni nazionali, ma di fornire un quadro di norme minime di base per i diritti dei consumatori. Starà alle disposizioni nazionali, mantenere o integrare questa normativa con altre per elevare la tutela al consumatore, se il contesto nazionale lo richiede.
Preventivi assicurazioni moto e motorini e auto, cosa cambia con Idd 2018
La Idd che entrerà in vigore nell’autunno 2018 non andrà ad incidere direttamente sulle tasche degli italiani, ma porterà comunque dei cambiamenti importanti a vantaggio di chi si appresterà a richiedere preventivi assicurazioni moto e motorini o per l’auto. Quello che cambia è la trasparenza. Chi sottoscrive un prodotto d’investimento, così com’è anche una polizza assicurativa, avrà di legge il diritto di ricevere tutte le informazioni, chiare e precise, prima ancora della stipula del contratto. Nella pratica si dovranno firmare più moduli per attestare che quello specifico prodotto o servizio è in linea con le proprie esigenze. Nuove direttive di vendita saranno quindi applicate per la somministrazione delle polizze per moto e auto, per la casa, per la vita, per i viaggi e tante altre tipologie di assicurazioni.
In linea generale l’obiettivo della Commissione Europea è regolare la vendita delle assicurazioni nei diversi paesi, assicurandosi che i diritti dei consumatori siano tutelati ancora prima della firma dei contratti. Le compagnie di assicurazione, oltre a fornire tutte le informazioni, dovranno accertarsi che la polizza fornita corrisponda al profilo del consumatore, dimostrando di avere effettuato una sorta di analisi preventiva alla sottoscrizione delle parti. La direttiva Idd stabilisce che prima della stipula del contratto, l’assicurato abbia il diritto di sapere lo status di chi gli vende il prodotto e, nello specifico, sulla remunerazione che egli percepisce, se c’è, relativamente a quella sottoscrizione. A fronte di un non rispetto di queste norme, le autorità saranno autorizzate a somministrare sanzioni pecuniarie.