L’inglese è la lingua più utilizzata al mondo. Parlata da oltre un miliardo di persone ha una diffusione in qualsiasi ambito lavorativo, culturale, scientifico e diplomatico. Nel lavoro spesso la conoscenza dell’inglese viene data per scontata ma ancora oggi, in Italia, la maggior parte delle persone non ha una buona padronanza della lingua.
Perché l’inglese è importante per il lavoro?
Normalmente in Italia è richiesto dalle varie aziende almeno un livello B2 del quadro europeo; le cose cambiano se si punta ad un trasferimento all’estero, dove potrebbe essere necessario un livello più alto, anche fino al C1. La scuola di inglese online, ABA English, da poco ha condotto un sondaggio dal quale è emerso che circa il 40% degli italiani ha ammesso di non aver trovato lavoro a causa della scarsa conoscenza dell’inglese; questo è un problema che grava in particolar modo sulle persone di età tra i 20 e i 45 anni, problema che secondo ABA English andrà aumentando sempre di più per via dell’internazionalizzazione delle aziende.
L’inglese, infatti, è la lingua straniera usata nelle aziende internazionali, risultando anche la più redditizia da imparare perché permette di guadagnare di più e di fare carriera più velocemente; la scuola però consente di avere un livello di conoscenza della lingua molto basilare, per questo se non si ha la possibilità di studiare la lingua direttamente a Londra esistono in Italia molti istituti che organizzano percorsi formativi per ogni livello; ad esempio è possibile avere dei corsi di inglese a Roma interamente personalizzabili in base alle proprie esigenze e al proprio livello di partenza. Conoscere l’inglese è importante per affacciarsi al mondo del lavoro perché è un dato di fatto che sia la lingua per eccellenza del commercio internazionale, della scienza e della tecnologia; è la lingua più diffusa del web nonché la madrelingua o la seconda lingua della stragrande maggioranza dei turisti che ogni anno visitano il nostro paese.