La polemica sulla possibile violazione del regolamento del Festival di Sanremo 2018, da parte della coppia Meta-Moro, è ufficialmente arrivata ad una conclusione: i due cantanti restano in gara.
Sanremo 2018: il brano di Meta e Moro è conforme al regolamento
Il Festival di Sanremo 2018, affidato alla direzione artistica di Claudio Baglioni, è stato caratterizzato da una forte polemica riguardante una delle canzoni in gara. Fino a poche ore fa si parlava di sospensione, altri siti urlavano alla squalifica, ma dopo ore di verifiche da parte dello stesso Direttore Artistico e dell’organizzazione del Festival si è giunti ad una conclusione: Ermal Meta e Fabrizio Moro non sono stati squalificati dalla gara del 68° Festival di Sanremo, e a diffondere la notizia è stato l’ufficio legale Rai con questa nota:
“A seguito delle valutazioni tecniche effettuate, Rai ritiene che non si debba escludere dalla gara la canzone interpretata da Ermal Meta e Fabrizio Moro dal titolo NON MI AVETE FATTO NIENTE in quanto conforme al requisito di novità previsto dal Regolamento di Sanremo già a far data dall’anno 2013. In base al Regolamento, infatti, è considerata nuova la canzone che, nell’insieme della sua composizione o nella sola parte musicale o nel solo testo letterario, non sia già stata pubblicata o fruita, anche gratuitamente, da un pubblico presente o lontano o eseguita o interpretata dal vivo alla presenza di pubblico presente o lontano. Inoltre il Regolamento consente l’utilizzo di stralci di canzoni già edite nei limiti di un terzo della canzone nuova. Il brano NON MI AVETE FATTO NIENTE contiene stralci del brano SILENZIO in misura inferiore al terzo della sua durata complessiva. Pertanto la circostanza che il brano SILENZIO sia stato pubblicamente già fruito non inficia la novità della canzone in gara.
Riassumiamo, per trasparenza, gli esiti dell’analisi tecnica che hanno portato alla decisione. Sebbene i ritornelli delle due canzoni siano parzialmente sovrapponibili nella musica e nel testo, i due brani hanno stesure, durata, testi e melodie diverse. Inoltre nel brano NON MI AVETE FATTO NIENTE la somma degli stralci utilizzati non supera i 1’03” secondi su una durata totale del brano stesso di 3’24” e pertanto è inferiore al terzo dell’intero brano. Le due canzoni, dunque, pur presentando analogie per una frase musicale e testuale, non sono ‘la stessa canzone’: la canzone NON MI AVETE FATTO NIENTE è nuova e resta in gara.”
Sanremo 2018: le parole di Ermal Meta e Fabrizio Moro
Dopo questa dichiarazione ufficiale della Rai, che ha stabilito che la canzone Non mi avete fatto niente non viola il regolamento del Festival, i due cantautori Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno espresso il loro parere in merito alla vicenda durante la conferenza stampa di quest’oggi; ecco le parole riportate da DavideMaggio.it
“Tutti sappiamo cosa è successo negli ultimi giorni – interviene Ermal Meta –. Voglio fare una piccola premessa: tutti sapete chi avete davanti, siamo due cantautori, facciamo questo lavoro da tanto tempo, sappiamo come scrivere canzoni (…). Non avete davanti due furbacchioni perché non avrebbe avuto nessun senso fare quello di cui ci accusate. Siamo stati rispettosi di quello che è il regolamento, l’avete visto stamattina. Noi scriviamo canzoni e non soltanto per noi, abbiamo anche contributo alle carriere di altri nostri colleghi. Probabilmente ignoriamo un sacco di altre cose però quello di cui siamo sicuri è di mantenere intatta la nostra integrità artistica. Siamo rimasti nel regolamento e non abbiamo usato il campionamento di Nel Blu dipinto di Blu, ma di una canzone pressoché sconosciuta.”
“Per quanto mi riguarda – dice Fabrizio Moro – al di là di quello che si è detto e non detto del regolamento, la cosa che mi ha fatto stare male è la parola plagio. Perché noi siamo due cantautori e non abbiamo bisogno di plagiare nessuno.”
Infine il cantautore romano ha aggiunto che la canzone sanremese è legata alla chiusura della lettera di un parente di una vittima del Bataclan (che terminava appunto con la frase ‘non mi avete fatto niente’), che è stato lo spunto per lavorare ad un nuovo brano.