Sarà capitato anche a voi di tornare a casa la sera dopo il lavoro e di consultare la vostra lista di siti web preferiti. Iniziate con le news e magari finite su qualche e-commerce di abbigliamento o di elettrodomestici. In un attimo vi ritrovate a comprare i più diversi oggetti in offerta. Dopotutto “Come farsi sfuggire un’occasione così?”, continuate a ripetere nella vostra mente, ma sapete benissimo che questa compulsione allo shopping avrà delle conseguenze. In primis la carta di credito inizierà a piangere, poi le cose che avete comprato con tanto entusiasmo inizieranno ad infestare tutti i mq del vostro appartamento.
Mettete oggetti in camera da letto, poi in soggiorno e in infine in bagno, poi ad un certo punto realizzate che per asciugarvi i capelli siete costretti ad andare sul terrazzo e allora capite che è il momento di far traslocare tutti i vostri preziosissimi acquisti. Ma dove? Molti penseranno alla cantina, altri alle soffitte, ma un altro luogo ideale è da sempre il garage.
La buona notizia è che da qualche anno anche i box auto privati beneficiano della detrazione IRPEF al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, opportunità fiscale che ha spinto tantissime persone a realizzare un vero e proprio restyling funzionale ed estetico di questi spazi.
Perché curare il proprio garage è diventato anche una questione di stile, e tante persone si spingono addirittura oltre decidendo di arredarlo e di beneficiare in questo modo anche del bonus mobili.
Vediamo quindi come funziona questa agevolazione fiscale nel dettaglio:
- potete detrarre il 50% delle spese (IRPEF) sostenute per il reperimento di mobili e di grandi elettrodomestici di classe A+ e oltre (A per i forni). Tutti questi elementi devono essere utilizzati per realizzare la ristrutturazione;
- questo bonus è rivolto a coloro che hanno acquistato gli elettrodomestici e i mobili durante il 2017;
- la detrazione è permessa a chiunque abbia iniziato degli interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2016.
Il bonus mobili è pensato per coloro che:
- realizzano una manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali;
- attivano una manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia sui singoli appartamenti;
- ricostruiscono o ripristinano un immobile danneggiato da eventi calamitosi (nel caso in cui fosse dichiarato lo stato di emergenza);
- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia che coinvolge interi fabbricati. Questi lavori devono essere svolti da imprese di costruzione, o ristrutturazione immobiliare, da cooperative edilizie che entro 18 mesi dalla chiusura dei lavori vendono o assegnano l’immobile.
Il bonus mobili diventa quindi l’occasione per rendere confortevole e chic un luogo spesso marginalizzato come il garage, percepito come lugubre e sporco. Per rendere questo spazio affascinante basta, in realtà, molto poco: una bella mano di vernice della tinta giusta, qualche armadio in legno lavorato, cornici colorate e per la parte esterna delle favolose e utilissime porte per garage automatiche in stile moderno o più classico, magari effetto legno. Con l’incentivo del bonus mobili non avete più scuse, quindi date sfogo alla vostra creatività e mettetevi al lavoro per ridare vita al vostro box auto.