La Giornata internazionale della donna, comunemente chiamata anche Festa della donna, ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare non solo le conquiste sociali, economiche e politiche ma anche le discriminazioni e le violenze che le donne hanno subito in quasi tutte le parti del mondo, e che purtroppo ancora oggi subiscono.
Giornata internazionale della donna: che cos’è
La Giornata internazionale della donna in origine fu organizzata dal Partito Socialista americano il 28 febbraio del 1909 e fu una manifestazione a favore del diritto di voto femminile.
Durante la Seconda Conferenza internazionale delle donne, avvenuta a Copenaghen nel 1910, si decise di istituire una festa ufficiale, senza però stabilire una data precisa.
Nell’anno 1914 la Giornata internazionale della donna venne festeggiata per la prima volta l’8 marzo; tre anni più tardi, sempre l’8 marzo, le donne di San Pietroburgo organizzarono una manifestazione per chiedere la fine della guerra, quattro giorni dopo la protesta lo Zar abdicò e il governo provvisorio concesse alle donne il diritto di voto. Successivamente, dopo la rivoluzione bolscevica, nel 1922 Vladimir Lenin istituì l’8 marzo come festività ufficiale.
Oggi la Giornata internazionale della donna si celebra in tutto il mondo con alcune differenze a seconda dei paesi, in Italia ad esempio il simbolo di questa giornata è la mimosa.
Festa della donna: perché si regala la mimosa
In molti paesi, l’8 marzo è diventata ormai tradizione regalare fiori alle donne, solo in Italia però si usa festeggiare la donna con una mimosa. Nel nostro paese, la Giornata internazionale della donna iniziò ad essere celebrata anche dopo la Seconda Guerra Mondiale su iniziativa del PCI e dell’Unione delle Donne in Italia (UDI). Inizialmente si voleva utilizzare come fiore simbolo della giornata la violetta, ma alcune dirigenti del Partito Comunista si opposero perché la violetta era un fiore troppo costoso e difficile da trovare. L’ex partigiana Teresa Mattei, insieme a Rita Montagna e Teresa Noce, propose dunque di usare un fiore molto più economico che fiorisse alla fine dell’inverno e che si potesse raccogliere nei campi gratuitamente: da qui nacque l’idea della mimosa.
Google ricorda la Festa della donna con un doodle
Oggi anche Google festeggia la Giornata internazionale della donna, e lo fa attraverso un doodle che mostra dodici brevi storie illustrate da alcune disegnatrici e grafiche provenienti da diversi paesi. Le dodici disegnatrici sono Francesca Sanna, Karabo Poppy Molestane, Saffa Khan, Laerte, Kaveri Gopalakrishnan, Chihiro Takeuchi, Estelì Meza, Anna Hafsch, Tnlaya Dunn, Tillie Walden, Philippa Rice e Isuri. Ognuna di queste artiste racconta in modo diverso la donna all’interno della società e della cultura in cui vive.