Un campionato di Formula 1 è costituito da una ventina di gare che si svolgono fra marzo e novembre a intervalli di circa un paio di settimane (o una sola a volte). La classifica dei risultati è suddivisa fra classifica di piloti e dei costruttori. La prima prende in considerazione il conto dei punti raccolti da ogni singolo pilota, mentre la seconda somma i punti raccolti dai piloti di una medesima squadra (due di solito). In base alla posizione raggiunta e a eventuali infrazioni, il pilota riceve un punteggio. Alla fine del campionato vincono il pilota e la squadra che hanno più punti. Come funzionano le qualificazioni e quali sono le regole della gara?
Come si svolge un campionato: presentazione e qualificazione
Il giovedì prima del weekend in cui si svolge la gara si tiene la conferenza stampa alla presenza dei piloti e del team manager. Il venerdì invece si corrono le prove libere (a eccezione di Montecarlo dove si corrono di giovedì), in due turni al mattino e nel pomeriggio (o notte a Singapore) ognuno di 90 minuti. Il mattino di sabato si svolge il terzo turno di prove libere di 60 minuti e nel primo pomeriggio i piloti corrono per le qualifiche che vanno a definire la griglia di partenza per la gara, cioè la disposizione delle auto alla partenza.
Le qualifiche del sabato (Q) si giocano in tre turni e sono a eliminazione. La prima qualificazione (Q1) ha una durata di 20 minuti e prevede l’eliminazione degli ultimi 7 piloti, che finiranno direttamente in coda alla griglia. La seconda qualificazione (Q2) dura 15 minuti e funziona allo stesso modo, quindi gli ultimi 7 piloti finiscono in coda ma davanti ai 7 di Q1. Nell’ultima qualificazione (Q3), che dura solo 10 minuti e che quindi prevede una gara a “suon di pedali sull’acceleratore” per la conquista dei contesi primi dieci posti nella griglia, il primo arrivato penderà la pole position, cioè occuperà la prima posizione.
Durante i tre turni di qualificazione i piloti dovranno valutare le gomme da utilizzare, anche perché i primi dieci (solo loro e solo se la gara non inizia con la pioggia) sono obbligati a montare esattamente il tipo con il quale si sono qualificati. Di norma hanno a disposizione una mescola più dura, durevole ma meno performante; una morbida, più degradabile ma performante e gomme per condizioni speciali come quelle da usare in caso di pioggia.
Il giorno della gara
La domenica si svolge la gara ufficiale di Formula 1 con lo schieramento definito dalle qualificazioni. La durata della gara è di circa un paio d’ore. Durante il Gran Premio ci sono regole precise da rispettare, ecco quali sono quelle più comuni.
- Pit stop e cambio gomme: durante la gara i piloti devono fare almeno un pit stop corrispondente a un cambio gomme, passando quindi all’altra mescola rispetto a quella impiegata prima (se non piove).
- Uso dell’alettone: durante la gara, in punti precisi e segnalati del circuito, i piloti possono azionare l’alettone mobile per facilitare il sorpasso. Questo, tuttavia, solo se il pilota davanti, quello da sorpassare, è in una posizione in classifica inferiore al secondo. Il sorpassato non può azionare per difesa questo dispositivo.
- Kers: durante la gara i piloti possono usare in qualunque punto del circuito, ma una sola volta, il kers che è un sistema che permette di recuperare energia da una frenata, rilasciandola in accelerazione all’attivazione.
Le regole non sono solo queste ovviamente, ma si tratta di quelle più comuni e che entrano in gioco in ogni gara. In base al tipo d’infrazione commessa i piloti sono puniti con sanzioni di vario genere, come il drive through, lo stop and go, la squalifica etc. Di anno in anno il regolamento è soggetto a modifiche, quindi bisogna prestare attenzione.