L’attore nativo di Milano, ma cresciuto in Africa e poi trasferitosi in America per inseguire il sogno della recitazione, si è detto molto felice dell’accoglienza e dell’affetto che la community di fan italiani di Grey’s Anatomy gli sta riservando.
“Sento l’orgoglio, sono felice perché Shonda Rhimes ti dà l’opportunità di esprimerti”. Così Alberto Frezza, nel cast di Station 19, lo spin off di Grey’s Anatomy, ha descritto le sue sensazioni sul fatto di rappresentare l’Italia in un prodotto americano.
Chi è Alberto Frezza
Nato a Milano il 23 maggio del 1989, Alberto Frezza ha quasi 29 anni. Prima di trasferirsi negli USA per studiare recitazione, ha vissuto in Etiopia dove ha giocato a calcio per 5 anni. È apparso nella serie tv revival Charlie’s Angels del 2011, in Touch, in un episodio di Criminal Minds e nel film Battle Force. Nel 2016 ha preso parte a quello che è poi diventato il suo ruolo più noto, ossia quello di Garret Sykes in Dead of Summer.
Durante un’intervista ai microfoni di FoxLife.it, l’attore ha ammesso che un film in particolare ha avuto un ruolo centrale nella sua carriera: “Ho visto Stand by me da piccolo e lo guardavo due o tre volte al giorno. Il film era in italiano, lo conoscevo a memoria e ho iniziato a parlare come i personaggi ma non andava tanto bene, quindi i miei genitori mi hanno portato via la cassetta. Poi quando sono tornato in Italia per provare a diventare un calciatore, quest’idea di essere attore ha continuato ad affascinarmi e il personaggio di River Phoenix mi ha spalancato le porte; mi sono innamorato del suo modo di esprimersi, il film mi ha aperto le porte della recitazione”.
Per quanto riguarda invece il rapporto col pubblico italiano, Frezza ha dichiarato: “Ho avuto su instagram tantissime congratulazioni da Grey’s Anatomy Italia, mi rende felice che ci sia gente italiana che ci segue e ci supporta”.