Nonostante secondo i dati Istat i matrimoni in Italia stiano diminuendo a fronte del boom delle convivenze, il mondo del wedding non sembra risentire di questa tendenza perché chi si sposa lo fa con passione, con decisione e con grandi idee che desidera realizzare nel dettaglio. Insomma, ci sono ancora molti italiani che al matrimonio credono e che non abbandonerebbero mai il sogno dell’abito bianco, delle fedi, dell’atmosfera romantica e, non meno importante, della musica che li accompagnerà durante lo scambio della promessa d’amore.
La musica per matrimonio è ormai diventata un elemento di cui non si può fare a meno, almeno per chi da sempre ha l’idea di nozze che restino nella mente non soltanto della coppia, ma anche degli invitati che rappresentano una parte preziosa nella realizzazione della giornata.
Per questo scegliere la musica giusta è una passo che va compiuto con attenzione. Il primo elemento da tener presente è chi si occuperà della parte musicale, precisamente gli animatori matrimonio che dovranno non soltanto essere capaci di entrare nella mente e anche un po’ nella vita dei due sposi, ma anche di realizzare al meglio ciò che loro desiderano per il giorno del sì.
Come scegliere la musica giusta
Ogni coppia ha un proprio vissuto, per questo è necessario non seguire criteri di scelta che valgano in assoluto. Detto questo, però, ci sono delle linee guida da seguire per essere certi di non sbagliare.
Per scegliere la musica giusta basterà seguire la propria personalità come coppia, tenendo sempre presente che insieme agli sposi ci saranno anche gli ospiti.
Non sarà opportuno scegliere un intrattenimento musicale troppo preciso, ma qualcosa che sia in grado di coinvolgere più persone possibile, in modo che tutti possano divertirsi e concorrere a rendere quel giorno indimenticabile.
Questo però da solo non basta, sarà premura degli sposi scegliere un volume adeguato ai festeggiamenti e alla location, ricordando che una musica troppo alta sarà anche troppo invadente e la cosa non sarà di gradimento degli invitati. Dovrà essere prima di tutto un accompagnamento musicale, note di sottofondo in particolare per non rendere noiosi gli intervalli tra una portata e l’altra. Il volume più alto è consentito durante il taglio della torta e all’apertura delle danze dopo il pranzo o la cena, se sono previste.
Il ruolo di chi esegue la musica per matrimonio
Un ruolo prezioso, probabilmente cruciale, lo ha chi esegue la musica per matrimonio perché è dalla sua abilità che dipende la riuscita più o meno perfetta delle nozze. Ecco perché sarà premura degli sposi scegliere con attenzione la figura a cui sarà affidata la musica.
Dovrà trattarsi di professionisti, come quelli di musicadeejay, che siano in grado di entrare subito in sintonia con la coppia cercando anche di capire i suoi gusti e le sue necessità per un giorno così importante.
Il consiglio utile è quello di fissare un appuntamento con i professionisti che si desidera che suonino alle nozze, incontrandoli di persona in modo da poter scambiare idee e desideri oltre che capire seguendo il proprio istinto se saranno la scelta più giusta di un’altra.