Se nell’ultimo periodo, la maggior parte delle criptovalute è andata incontro ad una battuta d’arresto, in linea con la tendenza che ha afflitto il settore per l’intero 2018, va segnalata un’eccezione: l’EOS. Il prezzo EOS ha superato i 18 dollari ed è iniziata la corsa ai 20. I segnali che possa raggiungere questo valore, almeno in linea teorica, ci sono tutti. Resta solo da verificare fino a quando durerà quest’effetto.
Con ogni probabilità, le criptovalute per l’intero 2018 dovrebbero registrare il massimo storico in quanto a valore. Gran parte delle motivazioni che hanno dato il la all’aumento del prezzo dell’EOS come criptovaluta vanno ricercate anche nell’aumento dell’Ethereum e del Bitcoin.
Mercato Toro
Si è in una fase di mercato toro. Cosa vuol dire? Trattasi di un mercato rialzista, rinforzato dal successo delle due arcinote criptovalute.
EOS scavalca sul podio Ripple
Occorre sempre tenere in considerazione che le criptovalute sono volatili. Non c’è assolutamente nulla da dare per scontato. Basti pensare che all’inizio dell’anno, Ripple era stata l’unica criptovaluta ad aver fatto registrare un segno positivo, a fronte del crollo delle altre. Le ragioni di questo risultato sono insite nel fatto che banche e money transfer se ne servono tuttora.
Operazione che in definitiva ha contribuito ad istituzionalizzare la suddetta criptovaluta. Tuttavia, quest’ascesa si è bloccata anche per Ripple che, comunque, si conferma fra le prime quattro criptovalute migliori, a livello di capitalizzazione. EOS, però, ha fatto ancora meglio di Ripple.
La quota dei 20 dollari per EOS non costituisce un miraggio
Se si considerano la maggior parte delle criptovalute, in termini di domanda, quella di EOS risulta ad oggi decisamente più grande. Resta da vedere se per i prossimi mesi l’hype di EOS andrà incontro ad un rallentamento. Anche se, ad onor del vero, va detto che al momento non ci sono segnali in questa direzione.
OKEx
La principale piattaforma di trading per ciò che concerne EOS è OKEx, la quale presenta vantaggi non indifferenti rispetto a Bithumb e a Upbit. Vale la pena ancora constatare come fra le prime coppie coppie di criptovalute non vi siano coppie EOS/BTC. Non è escluso, però, che nel medio termine le cose possano andare incontro ad un cambiamento. Di positivo, invece, c’è ancora che attualmente nelle prime cinque criptovalute, EOS piazza ben tre coppie di valute convertibili. Ciò appunto indica che il vento positivo soffia ancora forte. A fronte di questo trend, infatti, le possibilità che EOS sfondi la soglia dei 20 dollari non sono affatto un miraggio. Con il tempo, questo interrogativo troverà di sicuro risposta. Resta solo da verificare se anche per le restanti criptovalute la ripresa sarà così rapida.
Le criptovalute sono il futuro?
Per molti sì. Tuttavia sono anche il presente, perché assicurano a chiunque la possibilità di finanziarie un progetto tecnologico rilevante, dando come contropartite i token. Cosa sono? Criptomonete scambiabili con altre criptovalute con un solo intento: tramutarle in euro o in dollari. Tutti coloro che partecipano alla nascita di una criptovaluta, nota come fase ICO, lo fanno principalmente a mero scopo speculativo, visto che con la conclusione della suddetta fase, si registra un’importante variazione di prezzo appena pochi giorni dopo la loro quotazione. A volte anche 20 volte in tre giorni. Ciò vuol dire che se hai investito 1.000 euro, dopo 20 giorni puoi ritrovartene 20.000. Di converso, il rischio di andare incontro a deprezzamenti è sempre nell’aria.