Come realizzare biglietti da visita persuasivi? Non basta infatti consegnare al nostro interlocutore un biglietto da visita: questo deve essere ben realizzato e soprattutto deve rispettare alcune semplici, ma efficaci, regole comunicative. Dalla scelta del font ai colori, dalle parole utilizzate al design dell’intera impaginazione.
Il biglietto da visita racconta molto di noi, del nostro lavoro e deve convincere la persona a cui lo consegniamo a richiamarci. Ecco dunque come fare biglietti da visita che attirino l’attenzione.
Messaggi chiari, semplici e decisi
Uno dei requisiti chiave di un biglietto da visita persuasivo è il messaggio principale che viene trasmesso. Questo significa che i contenuti inseriti devono essere chiari e semplici nella stampa dei biglietti da visita. Nome, cognome e posizione lavorativa devono essere quindi le informazioni in maggior rilievo. Nella maggior parte dei casi le persone possiedono tantissimi biglietti da visita, e quando cercano un contatto devono essere in grado di risalire in maniera immediata al nome.
La seconda informazione basilare è il contatto: che sia un numero di telefono o un indirizzo mail, questo tipo di contenuto deve essere immediatamente riconoscibile nel biglietto da visita.
Grafica accattivante per i biglietti da visita
A seconda della tipologia di professione, il biglietto da visita deve essere realizzato con una grafica accattivante per risultare estremamente persuasivo. Senza cadere in scelte artistiche poco eleganti, devono essere studiate soluzioni di impatto che catturino l’attenzione della persona a cui consegniamo il biglietto. Spazio quindi a:
- disposizione originale delle informazioni;
- scelta di colori ben combinati e che risaltino in maniera decisa;
- utilizzo di font non banali.
Grafica e colori devono essere in linea con la comunicazione aziendale, per creare la coerenza del messaggio.
Invitare all’azione: il messaggio persuasivo
Oltre alla grafica accattivante e alle informazioni di contatto, il biglietto da visita deve inoltre contenere un invito all’azione preciso e di grande impatto. Chi riceve il biglietto deve infatti essere “spinto” a ricontattarci: via libera dunque ad espressioni quali “contattami al numero…”, “richiedi un preventivo”. A seconda del tipo di posizione lavorativa e al settore professionale occorre infine calibrare il messaggio seguendo il corretto “tono di voce” con cui rivolgersi ai contatti.