Il mercato immobiliare sta conoscendo un periodo di ripresa, dopo che l’influenza della crisi economica ha attanagliato le risorse finanziarie di molti italiani, causando un crollo nelle quotazioni degli immobili.
Le politiche attuate dai governi attraverso la defiscalizzazione sulla prima abitazione hanno permesso il riavvio di ipotesi di acquisto per la seconda casa, in particolare quando tale prospettiva è rivolta all’uso per le vacanze.
Perché mettere a rendita una casa
Le seconde case hanno quasi sempre un utilizzo sporadico, perciò – ad eccezione della pausa lavorativa o di altrettante rare occasioni – queste restano vuote, incidendo comunque sul bilancio delle spese, poiché soggette a cura e manutenzione a prescindere da quanto le si sfrutti.
L’idea di acquistare una casa che possa divenire fonte di rendimento acquisisce un significato ben diverso e di sicuro maggiore interesse, in particolare se tale investimento è effettuato in luoghi che, come la parte meridionale del “Tacco d’Italia”, offrono un’innata attrattiva turistica.
Il Salento è una terra dalla bellezza naturale sconfinata, adornata da una cornice storica e culturale che qui ha visto in tanti campi, primo fra tutti l’arte, la culla di quell’architettura barocca che è un po’ il fascino peculiare della conformazione di molti centri abitati.
Questa terra, ricca di profumi e sensazioni, ha un bagaglio di scorci e distese che fanno sussultare il cuore ad ogni panorama.
Luoghi in cui la presenza umana, vigorosa e accogliente, ha mantenuto un equilibrio con la ricchezza che madre natura ha donato a posti che, per qualità della vita e il giusto compromesso fra tranquillità e mondanità, fanno di questa vasta area peninsulare una delle più ambite per le vacanze.
Rendimento immobiliare con una casa in Salento
La penisola salentina abbraccia in un immaginario confine le province di Taranto, Brindisi e Lecce, ma è in quest’ultima che il significato stesso del nome ha la sua massima espressione, poiché associato a culture artistiche e storiche rappresentati luoghi e tradizioni.
Il potenziale immobiliare dell’intero leccese si è, in un certo qual senso, imposto su quello delle altre province confinanti, incrementando il valore di mercato di ogni singolo immobile, saggiamente rivalutato con opere di risanamento e ammodernamento.
Questo è quanto si nota, ad esempio, nella rivalutazione di masserie sparse per il territorio, alcune divenute veri e propri centri focali di quel turismo internazionale che vuole, in questa parte del Bel Paese, insinuare i propri interessi non solo vacanzieri, ma di investimento, prospetticamente nel tempo, a forte incremento di rendita.
Tale spinta ha di fatto permesso agli immobili di più modeste dimensioni di divenire formule di investimento a rendimento garantito, con possibilità di affitto che, grazie a temperature clementi per gran parte dell’anno, possa sfruttare la grande presenza turistica; come è il 19 Residence, un’ottima soluzione per chi cerca case in vendita nel Salento.
E proprio nel Salento si sta assistendo ad un aumento di domanda di appartamenti, a fronte di un’offerta che necessita solo dell’arguzia di chi sa fare del proprio investimento immobiliare una scelta mirata.