Se siete appassionati di pesca o volete iniziare a praticare questa attività dovete dotarvi dell’attrezzatura giusta e, in particolare, di una solida e robusta canna da pesca munita di un mulinello efficace e scorrevole. In commercio esistono tantissimi tipi di mulinelli da pesca, vediamo quali sono le caratteristiche tecniche che deve possedere questo utile strumento e quali sono i diversi tipi.
Le principali caratteristiche di un mulinello da pesca
Prima di acquistare un mulinello da pesca è opportuno conoscere quali sono le caratteristiche essenziali che deve possedere per essere considerato uno strumento solido e utile. Innanzitutto, un buon mulinello da pesca deve essere scorrevole, nel senso che deve rendere semplice e fluida l’azione della pesca; la scorrevolezza viene determinata dal numero dei cuscinetti presenti sul mulinello. Un buon mulinello deve inoltre essere costruito con materiali resistenti ma allo stesso tempo leggeri, per non pesare troppo e rendere più fluidi i movimenti; solitamente i migliori modelli vengono fabbricati in carbonio.
Un altro fattore determinante nella scelta del miglior mulinello da pesca è il tipo di bobina utilizzata: bobina fissa o rotante; il primo tipo viene usato per pescare qualsiasi tipo di pesce mentre la seconda è indicata soprattutto per il Surf Casting ed è più complicata da usare.
L’ultimo parametro da considerare prima dell’acquisto di un mulinello da pesca è la sua taglia, che può variare da 1.000 fino a 20.000: ad esempio per la pesca di pesci fino a 2 kg è indicata una bobina di 2.000, mentre per quelli di taglia più grande si parte dai 2.500 fino ai 4.000.
I mulinelli a frizione anteriore o posteriore
I mulinelli da pesca differiscono anche per altre caratteristiche, come la presenza di una frizione anteriore o posteriore: il primo tipo viene solitamente usato per carichi maggiori e gravosi, mentre il secondo è adatto per la pesca all’inglese o a bolo. Il mulinello a frizione anteriore presenta una maggiore precisione nella regolazione del freno, grazie ai dischi di dimensioni abbastanza grandi che modulano l’attrito e rendono più agevole la pesca. Il modello a frizione posteriore invece presenta una piccola ghiera di regolazione nella parte bassa del mulinello, consentendo una maggiore manovrabilità e comodità, ma allo stesso tempo la dimensione ridotta dei dischi rende più difficoltosa l’operazione di regolazione del freno.
I mulinelli Baitrunner e i Casting
I mulinelli dotati di Baitrunner sono stati inventati inizialmente per la pesca delle carpe, ma sempre più spesso vengono utilizzati anche nel Surf Casting.
I mulinelli Baitrunner sono provvisti di un dispositivo chiamato “a bobina libera”, una piccola levetta che disinserisce la frizione e consente alla bobina di girare liberamente; in seguito, dopo una prima manovra, il dispositivo si disattiva e la frizione principale funziona nuovamente; questo sistema a doppia frizione è indicato per le prede grandi e che oppongono molta resistenza.
I mulinelli Casting invece presentano una bobina rotante che gira intorno al proprio asse sia in fase di rilascio del filo che in fase di recupero; questo modello è indicato per eseguire lanci precisi e lunghi e viene utilizzato soprattutto nella pesca a drifting e nella traina. Se invece volete praticare la pesca Surf Casting dovete optare per un mulinello long cast della misura di 300/400 m, che vi permette di effettuare lanci lunghi e precisi.