Spesso capita di vedere per la strada copisterie che vendono fotocopie a 0,05 euro a pagina. Sembra impossibile, per chiunque, l’idea di trovarsi in difficoltà economica per colpa delle stampe.
Ci si metta allora nei panni di uno studente universitario, che ogni mese deve stampare dispense per completare gli studi. Si aggiungano a queste le relazioni di eventuali progetti che si sommano a quelle dei tirocini e delle visite guidate.
Capita allora che questi 0,05 euro, che inizialmente erano visti come due piccoli bronzini, si moltiplichino per 100, 200 o 500. A tutto ciò si sommi il fatto che gli studenti, la maggior parte delle volte, non hanno un lavoro e quindi i soldi spesi per le stampe si vanno a sommare con affitti, bollette e spese varie dei genitori.
Ma è possibile, almeno per quanto riguarda le stampe, risparmiare.
Quanto costano le stampe?
Si supponga di essere uno studente universitario regolare e si consideri la somma di denaro spesa in stampe durante il ciclo di tre anni. Si immagini di trovare una copisteria onesta che offre fotocopie a 0,05 euro per pagina. Si consideri che per completare un normale corso di studi triennale bisogna passare mediamente 24 esami, svolgere un tirocinio e scrivere la tesi. Si ammetta che le dispense da stampare per ogni esame siano formate da circa 150 pagine (caso estremamente vantaggioso).
Il costo di una dispensa sarà allora di 150*0,05 euro ovvero 7,5 euro. Si aggiunga la spesa necessaria per rilegarla, che generalmente è di almeno tre euro. Si arriva in questo modo a 10,50 euro. Si moltiplichi questo valore per il numero totale delle dispense che dovranno essere stampate per completare il corso di studi. Si ammetta di stampare una dispensa per esame (caso quasi irrealistico). La spesa totale ammonterà allora a 252 euro. Si ricordi che spesso i corsi impongono tirocini ed esercitazioni che fanno aumentare esponenzialmente questo valore.
Come risparmiare?
Per risparmiare è possibile fare un investimento e acquistare una semplice stampante laser. Le stampanti più economiche costano circa 50 euro. Si consideri che una cartuccia laser di buona qualità e di colore nero ha un costo pari a 24 euro – soprattutto se acquistata online da rivenditori come Tonerpartner – e ha un rendimento medio di 800 pagine standard.
Per comprendere il risparmio, a questo punto, si consideri il costo per pagina con l’acquisto di una cartuccia 24/800 = 0,03 euro a copia contro 10,5/150 = 0,07 euro a copia. Si potrebbe obiettare per via del fatto che nel primo caso non è stato considerato il costo della stampante né dei fogli.
Si moltiplichi allora il costo/pagina per il numero di pagine del libro medio precedentemente considerato e si otterrà che 0,03*150 = 4,50 euro. Si moltiplichi il costo del singolo volume per il numero totale stimato di libri da stampare durante il corso che è uguale a 24. Si otterrà che il costo totale è di 108 euro che sommati al costo della stampante e dei fogli (cinque risme da 500 fogli costano 27 euro e sono sufficienti a stampare tutti i libri considerati precedentemente) diventano 185 euro contro 252 euro.
Conclusioni
Si può concludere che il risparmio che si avrà investendo in una stampante e acquistando delle cartucce da casa è notevole e crescerà sempre di più con l’aumentare delle stampe.