Scrivere un curriculum

Nel momento in cui scrivi un curriculum, devi pensare che sono due gli obiettivi che esso dovrebbe permetterti di raggiungere: non solo convincere il recruiter che lo leggerà, ma anche metterti in risalto rispetto alla concorrenza, e cioè rispetto agli altri candidati. Vuoi essere selezionato o selezionata per un colloquio, dunque: e tutto ciò che hai a disposizione per riuscirci è un foglio di carta su cui descrivere le tue esperienze di lavoro precedenti, le tue passioni e le tue competenze. Che cosa puoi fare, allora, per avere la certezza che il cv risulti davvero efficace?

Concentrati su un obiettivo

Il primo consiglio che devi mettere in pratica è quello di concentrarti su un obiettivo principale, tenendo conto delle caratteristiche e delle richieste della posizione di lavoro a cui ambisci. Pensa al traguardo da raggiungere e focalizzati unicamente su di esso. Potrebbe esserti utile, per esempio, mettere in evidenza una tua particolare competenza linguistica (la conoscenza dell’olandese o del russo, che non sono lingue così diffuse), ma anche un’esperienza del passato che è decisamente in linea con la professione per la quale ti candidi. Ciò che conta è che il tuo cv sia coerente e in linea con i tuoi desideri.

Per poter essere considerato valido, un curriculum non deve presentare un eccesso di informazioni ma, al contrario, deve poter essere consultato nel modo più facile possibile. Ecco perché la linearità è una caratteristica da cui non puoi prescindere: studia bene il design, identifica il font o i font che hai intenzione di utilizzare e cura la formattazione con la massima attenzione. Un cv che si legge a fatica ti fa partire in una posizione di svantaggio nei confronti degli altri candidati: chi è chiamato a selezionarti deve avere la possibilità di farsi un’idea precisa di ciò che puoi offrire, senza che la lettura del tuo curriculum si trasformi in un rompicapo. Puoi anche compilare il tuo curriculum sul web seguendo il link onlinecv.it, questo tool ti offre la certezza di redigere un documento perfetto non solo dal punto di vista del contenuto, ma anche per quel che concerne la sua forma/immagine.

Non rinunciare ai numeri

Nel caso in cui in passato tu abbia raggiunto importanti risultati misurabili, non rinunciare a specificare i numeri che lo testimoniano. I dati quantificabili, se riscontrabili, destano una buona impressione nei recruiter: è utile, quindi, descrivere quali mansioni hai ricoperto e di che cosa ti sei occupato, ma se riesci a specificare anche quali risultati hai conseguito e qual è stato l’impatto del tuo lavoro per l’azienda stai pur certo che conquisterai l’interesse e l’attenzione di chi ha in mano il tuo cv.

Un curriculum su misura

Devi assolutamente evitare di mandare sempre lo stesso cv a tutte le aziende per le quali ti candidi: ogni documento deve essere personalizzato e modificato su misura in funzione del lavoro a cui ambisci. In altri termini, dovresti spiegare in modo dettagliato, magari nella lettera di presentazione, la ragione per la quale ti candidi. Il tuo cv dovrebbe distinguersi da quello degli altri: non dimenticarlo mai.

Niente informazioni inutili

Sempre per questo motivo, prova a pensare a quali sono le informazioni realmente utili e quali, invece, quelle che possono essere tagliate in quanto superflue. A questo punto torni al consiglio iniziale, che è quello di focalizzarti su ciò che ritieni davvero importante. I datori di lavoro in molte occasioni apprezzano la capacità di sintesi e chi sa riassumere le proprie esperienze e le proprie capacità nel giro di poche righe. Ovviamente, presta attenzione a non esagerare in senso opposto e a non inviare un curriculum vitae striminzito, che rischia di essere poco informativo sulle tue doti.