Il Cagliari in estate ha voltato pagina concludendo il rapporto con Diego Lopez, tecnico che da calciatore è stato capitano e bandiera dei sardi. L’uruguagio era subentrato al posto di Massimo Rastelli alla 9ª giornata e aveva poi condotto i suoi alla salvezza.
L’ambizioso presidente Giulini, però, ha voluto dare una ventata di freschezza all’ambiente affidando l’incarico di tecnico della prima squadra a Rolando Maran, allenatore che nelle ultime stagioni è stato alla guida del Chievo Verona e che ha dimostrato di meritare una chance con una società che punti a traguardi più nobili della solita salvezza. Il mercato estivo ha portato in dote due acquisti di grande esperienza in difesa come Darijo Srna Ragnar e Klavan.
Anche il centrocampo è stato rinnovato con gli innesti di Brdaric, Pajac e soprattutto Lucas Castro, fedelissimo di Maran che ha seguito il tecnico da Verona. In attacco, come alternativa a Pavoletti, è arrivato Alberto Cerri dalla Juve, in prestito con obbligo di riscatto.
Sfida durissima allo Stadium
L’undicesima di campionato vedrà il Cagliari in azione sul campo della Juventus, nell’anticipo serale in programma sabato 3 novembre alle 20.30. Le quote Serie A per la partita contro i bianconeri sono impietose: molto basse per la vittoria della Juventus, altissime per il 2 e anche per il pareggio.
Ai sardi sarà richiesta una prova di grandissima intensità per cercare di limitare la formazione di Allegri che, dopo il pareggio contro il Genoa, non ha più intenzione di commettere ulteriori passi falsi in casa. Maran quasi sicuramente sarà costretto a impostare una gara guardinga, affidandosi alle rapide ripartenze.
Piani tattici a parte, però, il tecnico trentino sa benissimo che l’unico modo per uscire indenni dallo Stadium e disputare una partita perfetta sotto il profilo dell’attenzione.
Rendimento incostante
Il campionato non è iniziato nel migliore dei modi: alla prima giornata il Cagliari è stato sconfitto 2-0 al Castellani contro l’Empoli, mentre nel turno successivo la formazione rossoblu, andata due volte in vantaggio, si è lasciata raggiungere in pieno recupero dal Sassuolo in casa (2-2).
Gli uomini di Maran hanno poi strappato un pesante successo esterno sul campo dell’Atalanta, imponendosi di misura grazie a un goal di Barella. La vittoria coi bergamaschi è stata seguita da un buon pareggio in casa contro il Milan (1-1), coincisa col ritorno tra i titolari di Joao Pedro dopo la squalifica per doping. Il buon momento di forma si è però interrotto al Tardini contro il Parma con la vittoria 2-0 della formazione di casa.
Prima di finire nuovamente al tappeto contro l’Inter a San Siro (2-0), Maran e i suoi erano riusciti a strappare un punto nel pareggio interno contro la Sampdoria (0-0). Per tornare alla vittoria il Cagliari ha dovuto attendere la settima giornata quando alla Sardegna Arena si è imposto 2-0 contro il Bologna.
Può considerarsi positivo anche il pareggio al Franchi contro la Fiorentina, con Pavoletti a recuperare il vantaggio di Veretout su rigore. Se il Cagliari pretende qualcosa in più di una mera salvezza, però, dovrà cambiare registro e iniziare a vincere qualche partita in più.