Il Giappone è uno stato che affascina da sempre milioni di turisti e viaggiatori da tutto il mondo. In generale è interessato da un clima temperato, almeno per quanto riguarda il centro del paese (dove si trova Tokyo), e proprio per via di queste condizioni è possibile visitarlo in qualsiasi periodo dell’anno. La scelta è determinata dunque da ciò che una persona predilige o vuole visitare a seconda delle regioni, dei fenomeni naturali che si vorrebbero osservare (come la fioritura dei ciliegi), dei festival o degli eventi a cui si vorrebbe partecipare. Bisogna tenere comunque in considerazione che, secondo la maggior parte dei visitatori, i periodi migliori per un viaggio in Giappone sono solitamente da marzo a maggio e da ottobre a novembre.
Viaggiare in Giappone in primavera
La primavera è sicuramente il periodo più amato dai turisti per visitare il Giappone, poiché le temperature risultano essere medio-alte garantendo un clima invidiabile. Questo è il periodo in cui la natura la fa da padrona e sono i giardini o i grandi parchi a diventare le attrazioni più affascinanti. Oltre allo spettacolo della natura in primavera, vi son anche numerosi festival e celebrazioni che attirano turisti da ogni parte del globo.
Risulta però innegabile che la primavera venga scelta come periodo soprattutto per un fenomeno che da sempre affascina e rapisce i visitatori: l’Hanami, la fioritura dei ciliegi che segna l’inizio della bella stagione, simbolo della rinascita e della vita. La fioritura non è semplice da prevedere e varia da regione a regione, ad esempio a Tokyo si colloca tra gli ultimi giorni di marzo e gli inizi di aprile. In questo periodo il Parco di Ueno nella capitale si trasforma in un luogo magico, in cui regna un’atmosfera surreale e pacifica fatta di petali colorati e alberi rigogliosi.
Viaggiare in Giappone in autunno
L’autunno è sicuramente l’altra stagione di punta per il turismo in Giappone, per via del fatto che le temperature sono basse ma sopportabili e gradevoli (intorno ai 15 gradi al sud). La natura è ancora una volta l’attrazione principale per via del cambio di stagione e dei suoi meravigliosi colori. L’autunno è infatti la stagione degli aceri, periodo del Momijigari, il momento perfetto per visitare i grandi giardini e i templi immersi in questo turbine di colori caldi.
Questo periodo è ricco di eventi che permettono di inquadrare la vita del popolo giapponese, la sua cultura e la sua musica, così come le sue passioni. I mesi autunnali sono inoltre meno affollati rispetto a quelli primaverili, per cui risultano essere meno caotici.
Visitare il Giappone durante il resto dell’anno
In estate le temperature si alzano e le piogge aumentano per via della stagione dei tifoni, ma le giornate risultano più lunghe e il numero dei turisti è veramente ridotto. Questo permette sicuramente di godere al meglio dei paesaggi e dei luoghi, soprattutto quelli spirituali.
L’inverno risulta particolarmente rigido, soprattutto a gennaio, mese non propriamente consigliato per un viaggio in Giappone. I paesaggi sono però veramente spettacolari e questa stagione si rivela essere perfetta per tour nelle zone meno conosciute che con la neve diventano particolarmente affascinanti. Sono da tenere in considerazione anche le stazioni termali, incredibilmente rilassanti in una stagione così fredda.