Manutenzione ascensori condominiali

Abitare in un condominio significa doversi occupare di moltissime questioni inerenti la ristrutturazione di zone comuni oppure la manutenzione dell’ascensore, o degli ascensori condominiali nel caso si viva in una struttura decisamente grande.

La normativa riguardante gli ascensori condominiali

Sulla questione “manutenzione ascensori condominiali”, la legge è molto chiara e non lascia spazio a interpretazioni e fraintendimenti. Infatti, per poter sapere con precisione come deve essere controllato correttamente l’ascensore bisogna ricorrere al Decreto n. 162 del 1999. In queste norme vengono sottolineate le modalità di manutenzione, i tempi ed elencati quali sono da considerarsi costi ordinari e quali straordinari.

Una volta che l’impianto dell’ascensore è stato fatto partire, gli articoli 13 e 15 del Decreto disciplinano che ogni sei mesi questo deve essere sottoposto alla manutenzione. Questo perché deve essere attentamente controllato lo stato delle funi, oltre che verificato il corretto funzionamento delle serrature e delle porte ai piani. Questi controlli sono obbligatori e rientrano nella normale verifica preventiva e sono molto diversi da quelli specifici che possono richiedere interventi di misura straordinaria. L’articolo 15 afferma che, in qualsiasi caso, ogni due anni deve esserci la verifica periodica da parte di enti autorizzati competenti.

I costi della manutenzione degli ascensori condominiali

Molto spesso può accadere che, durante una verifica periodica, si renda necessario eseguire alcuni interventi di manutenzione straordinaria. In questo caso specifico i costi relativi alla manutenzione degli ascensori condominiali possono essere anche molto alti, sebbene ripartibili per legge tra tutti i condomini che fanno uso dell’ascensore. Nell’articolo 1124 del Codice Civile sono spiegate nel dettaglio le modalità di suddivisione dei costi tra i condomini.

Discorso differente è quello della manutenzione obbligatoria che ha un costo decisamente più trattenuto, poiché si va dai 200 euro fino ai 600/800 euro in base ovviamente alle caratteristiche degli ascensori. Oltre a ciò, il prezzo finale è determinato dal tipo di contratto, dalla ditta con la quale si collabora e dall’età dell’impianto dell’ascensore.

Quali sono le modalità e i tempi relativi alla manutenzione

Durante la visita per la manutenzione degli ascensori condominiali vengono osservate e testate numerose funzioni per comprendere se sono necessari ulteriori lavori. Innanzitutto si controlla lo stato di conservazione delle funi dell’ascensore; in aggiunta, non bisogna dimenticare di testare gli allarmi che devono essere tutti funzionanti in caso di blocco o guasto del mezzo; oltre a ciò, il limitatore della velocità viene testato al fine di osservare se l’ascensore sale e scende nei tempi previsti e, infine, si controllano il vano di corse, le porte ai piani e le serrature.

I tempi previsti per la manutenzione degli ascensori condominiali sono di poche ore nel caso l’ascensore non presenti nulla di rilevante da segnalare, ma possono diventare giorni nel caso in cui durante la visita periodica venga segnalata una necessità di manutenzione straordinaria.

In conclusione, la legge è molto chiara per quanto riguarda la manutenzione degli ascensori condominiali e, soprattutto, è sempre bene affidarsi ad una ditta specializzata.