Spotify è stato distribuito per la prima volta il 7 ottobre 2008. In Italia la sua diffusione è iniziata il 12 febbraio 2013. È un servizio che permette di usufruire in streaming di una vasta scelta musicale on demand, di podcast e video, consentendo a tutti gli utenti di ascoltare i brani di artisti di tutto il mondo. È possibile visualizzare la musica per artista, etichetta, playlist (ovvero raccolte di musica che possono essere perfino create in totale autonomia) o genere musicale.
I servizi disponibili
Esistono due tipologie di servizio:
- una è quella gratuita, Free, alla quale si accede dopo aver creato il proprio account sul sito stesso di Spotify o su quello Facebook. Si ha diritto all’ascolto di musica illimitatamente; sono però presenti spazi pubblicitari, radiofonici o visuali, durante l’ascolto;
- l’altra possibilità è invece quella del servizio Premium, che è a pagamento e permette di ascoltare la musica senza interruzioni pubblicitarie e l’accesso a più servizi. L’abbonamento si paga in modo semplice anche con una carta di credito/debito tramite il circuito PayPal.
Prezzi dei servizi
L’abbonamento mensile costa 9,99 euro al mese (per l’Italia) ma per il primo mese è possibile accedere gratuitamente. Premium for students costa invece 4,99 euro al mese; Premium for family 14,99 euro al mese; mentre Playstation è un dispositivo che è possibile usare in modo gratuito con il servizio Premium.
Con entrambi i servizi si possono creare librerie musicali, salvando fino a 10.000 brani e album. È possibile ascoltare brani con la modalità di riproduzione casuale, scegliere cosa ascoltare, creare le proprie stazioni radio e scoprire ciò che ascoltano le altre persone, compresi artisti e celebrità. Si possono avere consigli su novità della settimana, con i servizi Scopri, Release Radar e Daily Mix. Questi sono appositamente creati sulle abitudini di ascolto degli utenti.
Il servizio non è disponibile solamente per Pc e Mac ma anche per tutti gli altri dispositivi mobili ed è possibile scaricare l’app. Non è invece consentito esportare musica masterizzandola. Spotify è solamente un servizio di streaming.
Come aumentare seguaci su Spotify
Per avere visibilità e diventare famosi, il sogno di molti artisti alle prime armi, Spotify può rappresentare il giusto trampolino di lancio. Avere tanti seguaci, chiamati spesso followers, non solo porta notorietà ma anche possibilità di guadagni.
Sono tanti gli artisti, o quelli che cercano di diventare tali, che devono fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita e che cercano di capire costantemente come aumentare seguaci su Spotify; per questo esistono dei veri e propri pacchetti di seguaci da acquistare. Si tratta proprio di servizi di marketing per rendere il proprio brano più ascoltato e quindi visibile maggiormente. Sfruttando la presenza di migliaia di persone su un network, si cerca di indirizzare questi potenziali followers verso il profilo o verso la playlist. Il servizio è facilmente attivabile online, scegliendo ciò che si vuole acquistare e indicando il proprio link del profilo Spotify. Dopo 24 o 48 ore dal pagamento, sarà attivato il servizio scelto.