Siete in procinto di rifare il tetto della vostra casa? Se non sapete a chi rivolgervi, nessun problema: qui vedremo quali sono le figure professionali che occorrono per il disbrigo delle pratiche necessarie.
Dovrete effettuare la sostituzione delle tegole o degli strati di isolamento termico? Bene, allora non occorrerà comunicare niente al comune di residenza anche se è sempre bene controllare i regolamenti locali.
Se invece, ad esempio, intendete rifare la copertura del tetto, dovrete intervenire sulle parti strutturali, quali travi o solaio, altrimenti l’intervento edile ricadrà in manutenzione ordinaria. Avrete dunque bisogno di rivolgervi alla figura di un ingegnere per quanto riguarda la pratica strutturale da depositare al genio civile e di quella autorizzativa “comunale”, la cosiddetta SCIA.
Inoltre, necessiterete del nulla osta della Soprintendenza se il vostro immobile è vincolato o edificato in aree paesaggistiche, e della nomina dei coordinatori per la sicurezza.
Non finisce mica qui, quando iniziate la pratica di rifacimento tetti un altro punto da tenere in considerazione sarà la nota “ex legge 10”, che altro non è che la relazione energetica che un professionista del settore dovrà redigere. Attraverso questa relazione, il tecnico verificherà che l’intervento rispetti i requisiti sul risparmio energetico, al fine di realizzare una copertura a norma di legge.
Infine, durante la fase progettuale sarà necessario far predisporre le linee vita sul tetto, dei veri e propri ancoraggi che verranno utilizzati successivamente dai manutentori che lavoreranno sul tetto.
Chiaramente i lavori dovranno essere controllati e coordinati dal progettista, in poche parole il direttore dei lavori.
Una volta scelto il professionista, è sempre bene far realizzare dal tecnico un computo metrico e un capitolato, che saranno poi il preventivo da far firmare alla ditta.