Manca circa una settimana alle elezioni europee del 2019. Tra pochi giorni, infatti, i cittadini che fanno parte dei 28 stati membri dell’Unione Europea saranno chiamati alle urne.
L’obiettivo per molti politici italiani è quello di rinnovare il Parlamento di Bruxelles alla luce delle svolte sovraniste e nazionaliste che hanno coinvolto alcuni degli stati membri oltre all’Italia, ma soprattutto per risolvere problemi più concreti come il fenomeno dell’immigrazione, la crescita del PIL e le varie manovre economiche annesse.
Tutti i cittadini europei potranno esprimere il proprio voto per le elezioni europee, ma non c’è una data univoca: si partirà il 23 maggio con Paesi Bassi e Regno Unito e poi a seguire ci saranno gli altri paesi. In Italia si voterà domenica 26 maggio.
Come si vota alle elezioni europee?
L’Italia dovrà eleggere 73 rappresentanti per il Parlamento Europeo. Il territorio italiano sarà suddiviso in 5 circoscrizioni: due al nord, una al centro, una al sud e una per le isole. Per ogni circoscrizione è presente una lista di candidati. Si dovrà indicare la preferenza con una X sul simbolo del partito o della coalizione. Inoltre sarà possibile indicare i nomi di tre candidati negli spazi bianchi accanto al simbolo del partito.
I seggi saranno aperti in Italia dalle 7 alle 23 di domenica 26 maggio 2019.