Google ha dedicato il doodle di oggi, 14 ottobre, a Joseph Antoine Ferdinand Platea, nel 218esimo anniversario della sua nascita. Ma chi era lo scienziato vissuto nell’Ottocento e perché merita di essere ricordato?
Chi era Joseph Antoine Ferdinand Platea e cosa inventò
Joseph Antoine Ferdinand Platea era un fisico belga, nato il 14 ottobre 1801 a Bruxelles; imparò a leggere a sei anni e fin da bambino mostrò una certa predilezione per le scienze naturali. Conseguì un dottorato in fisica e matematica nel 1829.
I suoi esperimenti portarono all’invenzione di quello che può essere definito l’antesignano del cinematografo, il fenachistoscopio, che rese possibile dimostrare come la proiezione in sequenza di immagini distinte produca l’illusione di un movimento.
Per dimostrare questo fenomeno, conosciuto come “persistenza retinica”, Joseph Antoine Ferdinand Platea si costrinse a fissare il sole per diverso tempo, rimanendo completamente cieco.
Fu professore di Fisica sperimentale all’Università di Gand e si occupò anche del fenomeno della capillarità e della tensione superficiale. Condusse inoltre diversi studi sulle lamine di sapone e formulò le leggi di Plateau che descrivono la forma di questo genere di superfici.
Joseph Antoine Ferdinand Platea morì il 15 settembre 1883 a Gand, all’età di 82 anni.