Sembrava quasi fatta, ma sulla manovra ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere. Uno su tutti continua a spaccare il Governo: l’abolizione o meno delle pensioni con Quota 100. L’anticipo pensionistico fortemente voluto da Matteo Salvini sta provocando infatti non pochi scontri tra chi vorrebbe tenerlo, ritoccarlo o addirittura eliminarlo.
Il leader della Lega si è dichiarato pronto ad alzare barricate in Parlamento se Quota 100 dovesse essere abolita. Per Luigi Di Maio non si deve toccare. Il PD vorrebbe invece modificarla, mentre Matteo Renzi sostiene con forza che vada completamente eliminata.
E i sindacati? Vogliono una modifica sostanziale alla riforma pensioni, certo, ma chiedono soprattutto che si metta mano alla legge Fornero per adeguare le pensioni all’inflazione: “A poche ore dalla presentazione della prossima manovra di bilancio i pensionati italiani sono del tutto spariti dai radar – ha dichiarato in una nota il segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti –. Non c’è alcun impegno da parte del Governo per la definizione di una legge sulla non autosufficienza né sulla rivalutazione delle pensioni e sull’estensione della 14esima”.
