Oggi, grazie alle forti migrazioni verso altri paesi per la mancanza di lavoro, capita a molti di dover andare incontro a un trasloco verso un altro paese della propria nazione o verso paesi esteri; la domanda che tutti si pongono è: come imballare i propri oggetti per eseguire un trasloco al meglio?
Partiamo dalla distinzione degli oggetti da andare ad inserire all’interno dei diversi scatoloni e abbiniamo loro un tipo di scatolone che si addice maggiormente.
Per i materiali fragili viene usato lo scatolone di cartone a doppio ondulamento che, a differenza del normale cartone ondulato, presenta appunto un doppio strato di ondulamento e quindi risulta essere molto più resistente.
Non è solo il tipo di scatolone a garantire la sicurezza del nostro “pacco”, perché uno scatolone troppo grosso per l’oggetto che deve contenere, durante il trasposto prenderebbe diversi sbattimenti e di conseguenza si ammaccherebbe.
Una volta trovata la giusta dimensione, procediamo con l’interno del pacco introducendo dei materiali protettivi.
Il più usato e diffuso è il foglio di plastica a bolle d’aria che offre un’ottima resistenza a urti e vibrazioni.
In commercio possiamo trovare anche:
- fogli di polietilene espanso che offrono ottime proprietà protettive della superficie e ammortizzano molto bene gli urti;
- imballaggi gonfiabili che mantengono la temperatura stabile all’interno del pacco ed evitano movimenti degli oggetti;
- schiuma modellabile, che può essere applicata su qualsiasi tipo di oggetto, rinforza gli angoli e protegge gli spigoli, è il giusto prodotto dove è richiesta un’imbottitura;
- carta da imballaggi che viene accartocciata all’interno del pacco, i prodotti devono essere avvolti con uno spessore di almeno 5 cm;
- schiuma riempitiva in polistirolo, si tratta di un materiale con un ottima capacità di assorbire gli urti e una volta ammaccato ritorna nella sua forma originale;
- gomma piuma sagomata, è la classica gomma piuma o anche chiamata “gomma spugna”;
- cartone ondulato, che si trova in commercio con singola ondulazione o con doppia ondulazione, deve esser messo nelle pareti interne dello scatolone per attutire gli urti;
- imballaggi modulari, diverse scatole di diverse misure che si introducono all’interno dello scatolo principale;
- angolari, possono essere usati negli angoli dello scatolone per irrigidire la struttura oppure applicati negli angoli degli oggetti interessati (es. mobili, tavoli ecc.).
Dopo aver inserito nel pacco tutti gli elementi per proteggerlo al meglio, procediamo con la chiusura dello scatolone seguendo vari punti.
Partiamo con la scelta dello scotch più adatto; in commercio troviamo vari tipi di scotch ma i più usati e affidabili sono il classico per imballaggi oppure, per una maggiore resistenza, il nastro telato disponibile su www.ariximballaggi.it (appunto contenente vari fili di tela oltre alla maggiore colla), l’importante è che entrambi abbiano una larghezza di almeno 50mm.
Trovato il giusto scotch, cominciamo sigillando la parte superiore dello scatolone formando un “H” con i vari strati, finita la parte superiore occupiamoci dei lati e degli angoli per evitare che durante il trasporto capitino degli imprevisti.
Se dopo tutto ciò abbiamo dei dubbi che il pacco non sia abbastanza resistente, inseriamo ai bordi dei protettori in plastica o in cartone che distribuiscono la pressione in modo uniforme ed evitano anomalie allo scatolone.
Tutto ciò elencato finora riguarda le spedizioni di piccole dimensioni; per le grandi dimensioni, le prevenzioni affinché il tutto vada liscio sono un po’ diverse.
Nel maggiore dei casi vengono usati i pallet (chiamate anche “pedane”). Se si tratta di un oggetto dalle dimensioni abbastanza possenti viene direttamente fissato sul pallet tramite appositi agganci creati apposta su misura dell’oggetto da trasportare.
Possiamo anche trovarci davanti ad un caso di spedizione di diversi scatoloni, per ottenere un risultato ottimale bisogna prima eseguire tutte le operazioni di imballaggio di cui abbiamo parlato prima.
Una volta preparato il tutto bisogna disporre i vari pacchi in ordine sul pallet e fissarli con delle cinghie di plastica, finito ciò basta applicare della pellicola per imballaggi intorno a tutti gli scatoloni, compreso il pallet per un’ulteriore stabilità e sicurezza.
L’ultimo step importante da eseguire riguarda i documenti di viaggio. Per documenti di viaggio si intendono tutte quelle informazioni affinché la ditta possa eseguire al meglio la consegna ovvero i dati del mittente, i dati del destinatario ed eventuali note per evitare spostamenti dannosi per il contenuto da trasportare (es. fragile, non capovolgere).
I dati del mittente richiesti sono:
- nome e cognome;
- indirizzo di residenza;
- numero di telefono o cellulare per eventuali problemi.
I dati del destinatario invece sono:
- nome e cognome;
- indirizzo a cui deve essere consegnato il tutto;
- numero di telefono o cellulare.
Un’altra cosa molto importante che molti sottovalutano è l’eventuale presenza di vecchie etichette, presenti nello scatolone, di spedizioni precedenti che potrebbero essere confuse con le nuove e quindi creare un po’ di caos durante le varie fasi di trasporto.
In conclusione, dopo aver completato tutto ciò di cui abbiamo parlato consigliamo un ulteriore controllo di tutti i vari passaggi consigliati da noi, se il tutto è stato eseguito correttamente l’imballaggio è pronto per essere consegnato alla ditta che eseguirà il trasporto.