La scalata verso il posto di lavoro preferito ha avuto il primo esito positivo: siete stati contattati dall’agenzia del lavoro che al telefono vi ha proposto un colloquio che avete accettato con estrema felicità. Il bello però viene dopo, subito dopo, quando dopo aver salutato e chiuso la telefonata vengono a galla aspettative, ansie e paure tutte insieme. È proprio in questi momenti che bisogna fare un bel respiro e iniziare a prepararsi in vista del giorno dell’incontro. Spesso si tratta di una manciata di minuti per fare un’ottima impressione, la migliore possibile e questo si traduce spesso nel mostrarsi professionali, competenti, affidabili, di carattere e perfetti per quel ruolo specifico. Vediamo nelle righe successive come si fa, quali errori evitare e come affrontare al meglio il colloquio di selezione.
1. Il contatto telefonico
Prima ancora del colloquio face to face ricordatevi che il colloquio inizia dal contatto telefonico. È quello il momento in cui diventa fondamentale mostrarsi cordiali, con tono sicuro e grintoso, dando un’impressione positiva e brillante.
2. Spontaneità e sincerità
La combinazione di questi due aspetti è rilevante per fare la differenza. Ciò che conta è mostrarsi sempre in maniera trasparente. Se ad esempio la vostra conoscenza dell’inglese è molto bassa non nascondetelo o, peggio, non vantate conoscenze da madrelingua se così non è. Quanto piuttosto, dite la verità e mostratevi volenterosi nel voler migliorare questa skill.
3. Stare sempre attenti alla reputazione online
Curare la propria reputazione digitale è molto rilevante, pertanto accertiamoci di aggiornare tutto quello che facciamo online. Se ad esempio scriviamo un blog personale, svolgiamo attività di volontariato o abbiamo hobby particolari, parlarne in sede di colloquio può essere un’arma a nostro vantaggio perché, così facendo, dimostriamo una certa elasticità mentale oltre che una propensione attiva alla vita.
4. Curare il look, perché l’abito fa il monaco
Senza eccedere e snaturarvi, curate il vostro aspetto. Presentatevi con un outfit formale e mai volgare, che possa farvi sentire a vostro agio e che trasmetta sicurezza e professionalità. Ad esempio, per le donne è bene evitare trucco e scollature eccessive, abiti molto aderenti e tacchi eccessivamente alti. Gli uomini dovrebbero presentarsi ordinati, dall’aspetto curato, non indossando tute sportive. Per non sbagliare optate per un completo dal taglio classico e informatevi sul tipo di azienda o agenzia a cui vi state per rivolgere. Quasi sempre, sei si tratta di multinazionali, giacca e camicia sono caldamente consigliati.
5. La prima impressione
Secondo una ricerca, i primi 90 secondi sono fondamentali per la valutazione del candidato, sia che si tratti dell’agenzia del lavoro che vi sta selezionando per l’azienda, sia che si tratti dell’azienda diretta. In questo caso, a fare la differenza è il linguaggio non verbale ossia il tono della voce, il linguaggio del corpo, il contatto visivo e la postura.
6. Informarsi sull’azienda prima del colloquio
Essere preparati sul tipo di realtà in cui vi state per affacciare è importante. Quello che potete fare è analizzare il sito e la comunicazione sui social network aziendali. Questo solitamente rende il candidato più sicuro e motivato.
7. Considerare il network delle persone che operano in quella specifica azienda
Attraverso l’utilizzo dei social network potrete informarvi meglio sulle persone con cui vi relazionerete durante il colloquio. Questo sarà rilevante per iniziare ad avere una certa familiarità con il contesto e sentirvi più tranquilli. A volte, sapere che cosa aspettarsi serve a stemperare l’ansia e la paura.
8. Prepararsi in anticipo
Ci sono alcune domande parte del colloquio che fanno riferimento all’analisi delle motivazioni del candidato e alle sue soft skills. Non sono risposte facili soprattutto se fatte a bruciapelo. Sono personali e spesso richiedono del tempo (che durante il colloquio non sarà abbastanza) per essere formulate. È per questo che risulta necessario pensarci qualche giorno prima del colloquio. Generalmente le domande fanno capo all’interesse reale per quella posizione, quale può essere il valore aggiunto che apporteremmo e quali possono essere i nostri punti di forza o debolezza.
9. Essere positivi
Nonostante il momento delicato che il colloquio di lavoro rappresenta, cercate di essere sempre positivi dando il meglio di voi. Molto spesso una mancata assunzione è dettata da fattori interni o esterni che esulano dalla performance durante il colloquio.