Natale è appena trascorso, ma le festività non sono ancora terminate: l’invasione di parenti, amici, le abbuffate, lo scambio dei regali, i bambini che corrono da una parte all’altra portano con sé momenti di gioia e condivisione, fino a quando la casa si svuota. A quel punto rimani solo, ad osservare ciò che gli ospiti hanno lasciato dietro di sé. Arriva infatti l’attimo più temuto delle occasioni “speciali”: quello in cui devi tirar fuori la Marie Kondo che è in te e riportare la casa alle sue condizioni prefestive.
Fortunatamente, la tecnologia ha fatto passi da gigante anche in questo ambito e sono ormai diversi gli elettrodomestici e gli accessori che rendono il compito meno gravoso e, talvolta, anche piacevole. In questo articolo, vogliamo elencare quelli che secondo noi sono i tre elettrodomestici imprescindibili per effettuare le pulizie di casa in modo rapido e poco faticoso.
La lavastoviglie
Chi appartiene alla generazione degli anni Ottanta/Novanta lo ricorda sicuramente molto bene, il momento in cui, terminato il pranzo, le donne di casa (e purtroppo solo loro) si radunavano in cucina per lavare piatti e stoviglie dividendosi i compiti per accelerare il processo: chi insaponava, chi sciacquava, chi asciugava e chi riponeva il tutto nei cassetti e nelle mensole. Oggi, fortunatamente, sebbene a svolgere il compito siano quasi sempre ancora solo le donne, l’innovazione ha permesso se non altro di facilitare il procedimento. Chi l’ha provata non può più farne a meno: stiamo parlando della lavastoviglie, che ha indubbiamente migliorato la qualità della vita a milioni di persone. Si risparmia tempo, si fa meno fatica, si spreca meno acqua, non si entra in contatto diretto con i detersivi che, diciamolo, tanto bene non fanno.
L’aspirapolvere senza fili
Anche il tempo della scopa e della paletta (che oltretutto lascia sempre per terra qualche residuo) è oramai superato. Che siate fanatici del folletto o preferiate le scope elettriche, il mercato offre comunque l’imbarazzo della scelta. Ogni anno fanno la loro comparsa nuovi modelli, sempre più colorati, leggeri, maneggevoli e, soprattutto, senza fili. Perché sfogliare il nuovo catalogo della Vorwerk sarà anche un must have della Marie Kondo che è in noi, ma leggere la recensione di Proscenic i9 (ad esempio) è una tentazione difficilmente superabile da chi cerca funzionalità e comodità in un unico prodotto.
Il robot aspirapolvere
E se la leggerezza e l’assenza di fili non fossero abbastanza, se invece di faticare meno vogliamo non faticare affatto, in nostro soccorso arriva una diavoleria che ogni pigro del pianeta dovrebbe custodire nel proprio sgabuzzino come l’oggetto più prezioso in suo possesso: il robot aspirapolvere, che si muove da solo nella stanza ed è perfettamente in grado di evitare gli ostacoli e memorizzare i percorsi. Ne esistono di diverse fasce di prezzo, in base alla potenza, all’autonomia e al livello di pigrizia di chi lo acquista.