A causa del susseguirsi di leggi differenti e spesso in contrasto tra di loro, molte volte addirittura poco chiare, i cittadini non hanno la certezza di poter beneficiare di incentivi o detrazioni fiscali nel momento in cui decidono di realizzare tettoie, pergolati o anche tende da sole all’esterno della propria abitazione.
Con la pubblicazione della legge di bilancio n. 160 del 2019, è stata estesa fino al 31 dicembre 2021 la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge precedente per la costruzione di tettoie e pergolati e, in generale, per quelle che nel testo vengono definite schermature solari.
Tale detrazione, pari al 50% della spesa totale e definita eco-bonus, ha un limite massimale di 60.000 euro. Ovviamente, prima di poter accedere al beneficio e dunque alla detrazione IRPEF, è importante conoscere con precisione cosa dice il testo legislativo e quali casi rientrano nella previsione e chi può beneficiarne, perché non tutte le persone fisiche o giuridiche rientrano nel testo. Infine, ci sono alcune incombenze a capo di coloro che vogliono usufruire della detrazione e la presentazione di certificazioni che accertano la realizzazione della costruzione.
Quali coperture rientrano nella dicitura schermature solari
Non tutte le coperture rientrano nella previsione legislativa; l’elenco di quelle per le quali è possibile richiedere la detrazione fiscale comprende sia le tettoie che i pergolati, che siano in grado di modulare i parametri energetici e ottico luminosi in relazione alle sollecitazioni provenienti dal sole.
Ulteriore onere a carico di chi vuole beneficiare della detrazione fiscale è quello di farsi rilasciare dal venditore e da chi si occupa della posa in opera (come ad esempio https://www.ilberso.it/) la “Dichiarazione del fabbricante della schermatura solare”, che sia idonea a certificare la detraibilità ai sensi di legge.
Chi può usufruire delle detrazioni
La legge è molto chiara anche nella definizione dei soggetti che possono beneficiare delle detrazioni fiscali. Nell’elenco ci sono i possessori dell’immobile sul quale verranno installati tettoie o pergolati, i condomini, relativamente alle aree comuni sulle quali possono intervenire, e anche i titolari di uno o più diritti reali sull’immobile che occupano.
Anche le persone fisiche, in qualità di inquilini dell’immobile, hanno la possibilità di beneficiare delle detrazioni a patto che sostengano le spese dei lavori, così come coloro che occupano uno stabile in qualità di comodatari o conviventi del proprietario dell’immobile.
Infine, possono accedere alle detrazioni su tettoie e pergolati i titolari di redditi d’impresa e gli enti pubblici o privati che non abbiano intrapreso alcuna attività commerciale.