I tatuaggi venivano utilizzati sin dall’antichità da molte culture, ad esempio in Egitto e nell’antica Roma. Venivano utilizzati anche dai cristiani, che si tatuavano la pelle con simboli religiosi, per identificare la propria spiritualità.
Il perché dei tatuaggi
I tatuaggi come identità personale: la maggior parte delle persone tatua sul proprio corpo simboli che presentano un determinato significato. Può essere legato a un bel ricordo o a un cambiamento personale. Chi si fa un tatuaggio sceglie di raccontare la propria vita attraverso la pelle.
Le ragioni possono essere molteplici:
– estetiche, molte persone si fanno un determinato tatuaggio per abbellire il proprio corpo;
– per raccontare la propria vita, esprimendosi attraverso il corpo;
– per mantenere un ricordo, sia bello, che meno bello.
Psicologia del tatuaggi
Di solito, in base alla posizione del tatuaggio, si può identificare il carattere di una persona. Solitamente, le donne sono più inclini a tatuarsi i polsi o le caviglie, mentre gli uomini le braccia, le gambe o il petto. Se una persona si tatua una zona in vista, di solito significa che non ha problemi a mostrarlo ed è meno timida. Chi si tatua per esempio le gambe, dietro il collo o comunque in una zona meno in vista, di solito presenta tratti di timidezza e riservatezza.
Simboli più utilizzati
Ci sono alcuni tatuaggi che vanno molto di moda e presentano simboli più frequenti e utilizzati, grazie al loro significato e alla loro bellezza.
Un tatuaggio molto comune è la data, che può essere quella di nascita di una persona importante, un ricordo, un traguardo che ha segnato particolarmente.
L’ancora è molto diffusa ed è simbolo di speranza e sicurezza per la vita futura o anche stabilità.
Il simbolo dell’infinito è riconosciuto a livello internazionale e si usa per associarlo a qualcosa che non finisce mai, come può essere un’amicizia o un amore.
Per chi ha un animale domestico, è molto diffuso farsi il tatuaggio di un cane o un gatto, oppure le loro zampe, per esprimere l’affetto che si prova per il proprio animaletto.
La farfalla è molto utilizzata, specialmente nei tatuaggi donna, per rappresentare la bellezza e la metamorfosi, cioè il cambiamento, ma è associato anche alla fragilità.
Il diamante rappresenta qualcosa di molto prezioso e che non ha mai fine. È utilizzato come simbolo di protezione dal male.
Il mandala è uno dei simboli più famosi del buddismo e dell’induismo, sono simboli molto complessi, che attirano sicuramente l’attenzione di chi li guarda.
La rosa simboleggia la bellezza e la passione. Il sole rappresenta la vita, il potere e la libertà. La luna simboleggia il cambiamento o è associato al simbolo della femminilità.
Il drago, invece, simboleggia saggezza e forza di volontà. Mentre il giglio è un fiore che ha un forte valore di spiritualità, perfezione e purezza; è venerato da alcune culture, come quella buddista, perché si pensa che questo fiore abbia la capacità di distinguersi da tutti gli altri.