Dopo il celeberrimo romanzo L’amore ai tempi del colera, potremmo scrivere il seguito del 2020: L’amore ai tempi del coronavirus.
Sicuramente con trama meno intrecciata, perché il Covid-19 ci ha costretti tutti in casa per 60 giorni quasi, quindi la trama dei giorni nostri, per due persone che sono fidanzate ma non vivono insieme, oppure per un flirt appena iniziato, sarebbe sicuramente limitata ad uno scambio di chat e qualche videochiamata.
Nonostante questo, però, la chiusura coatta in casa e la mancanza di contatto fisico stanno creando in molte coppie una forte mancanza, con relativo attaccamento verso l’altro, oppure una forte frustrazione che causa litigi banali per i quali avremmo sicuramente trovato una situazione in condizioni di normale routine.
Quindi la tensione personale creata da questa reclusione forzata, unita alle incomprensioni banali, può far litigare inutilmente tantissime coppie, oppure addirittura portare a una separazione.
Come evitare quindi di soffrire per amore in questo periodo così delicato?
Essendo costretti a casa, tutti abbiamo più ansia, paura dell’ignoto e di ciò che accadrà, questo tende a far aumentare l’irritabilità e a mettere in evidenza alcune ferite scoperte della coppia.
Possiamo rimanere fiduciosi e positivi anche attraverso attività divertenti e attività in collegamento virtuale, come un tele-aperitivo, un allenamento insieme (sempre in videochiamata), cucinare qualcosa di nuovo.
La cosa più importante in questo momento così particolare è la tolleranza; sebbene non sia semplice, perché ognuno di noi ha i suoi momenti di sconforto, bisogna cercare di mettersi nei panni dell’altra persona e tollerare qualche piccola mancanza o nervosismo.
L’empatia in una coppia è importantissima e in questi momenti di sofferenza generale lo è ancora di più, quindi cerchiamo di evitare di litigare con il partner e di soffrire per amore.
Purtroppo, non potendo vedere la persona che amiamo e non potendola abbracciare, sarebbe impossibile smettere di soffrire per amore, anzi rischieremmo di allontanarci e lasciarci, senza avere la possibilità di fare pace dal vivo.