Sei uno studente universitario e pensi di aver problemi di concentrazione? Studiare in maniera efficace, da casa o in biblioteca, è spesso molto difficile.
Notifiche, familiari o coinquilini, pensieri possono metterti i bastoni tra le ruote per studiare al meglio. Come spiegato anche da Studente Top, sito rivolto agli studenti universitari, i problemi a concentrarsi nello studio possono costare veramente caro.
In questo articolo esaminiamo insieme il problema di concentrazione e la soluzione specifica.
Problema: le notifiche del cellulare
Il problema più comune tra gli studenti è avere sempre sotto mano il proprio cellulare.
Il cellulare è un distributore automatico di notifiche, ogni secondo riceviamo notifiche da social, siti, e-mail e chi più ne ha più ne metta.
Tutte queste notifiche sono in realtà delle piccole grandi distrazioni che ci creano in mente un open loop. L’open loop non è altro che il pensiero di dover fare una cosa, in questo caso di leggere la notifica. Più è importante il messaggio che aspettiamo, più sarà facile per noi afferrare di istinto il cellulare e leggere.
Ogni volta che farai questa operazione in maniera automatica, la tua forza di volontà si indebolirà e, inoltre, la tua concentrazione verrà meno.
Infatti, per ottenere la massima concentrazione è necessario evitare ogni tipo di distrazione. Ogni distrazione ci costa ben 45 minuti per concentrarci di nuovo, un’eternità.
Soluzione
La soluzione è presto detta. Allontanare il cellulare durante il tuo studio. Sai di dover studiare per 4 ore? Programma il tuo studio in intervalli di 30 minuti di studio e 5 di riposo. Nei 5 di riposo potrai usufruire del cellulare. Discorso diverso nei 30 minuti di studio, in cui il cellulare dovrà essere lontano da te.
Problema: ho troppa confusione mentale
La confusione mentale è sintomo di una confusione nell’organizzazione del tuo studio. Ti invitiamo a fare questo piccolo test per capire se sei una persona organizzata o meno.
- Hai pianificato esattamente quali sono i compiti che devi portare a termine dalla tua giornata?
- Sai esattamente quanto tempo dovrai stare sui libri?
- Il tuo tavolo da lavoro è organizzato o è in confusione?
- Hai chiaro il programma d’esame e gli argomenti da conoscere?
Questi tre punti sono molto importanti. La confusione mentale è dovuta a una confusione nell’organizzazione. Un tavolo disordinato, pieno di fogli e quaderni, in un ambiente buio e chiuso è sicuramente un fautore di caos mentale. Per non parlare dell’assenza di compiti per la giornata.
Ogni giorno dovresti sapere esattamente cosa è necessario fare per avvicinarti un pezzettino al tuo obiettivo finale, ovvero sapere tutto ciò che serve per passare l’esame.
Soluzione
- Rispondere alle tre domande di prima.
- Se non svolgi correttamente ciò che ti abbiamo chiesto, fai in modo di sistemare la situazione.
Non hai chiaro il programma d’esame? Chiedi al professore gli argomenti da conoscere, informati su gruppi Facebook, fai in modo di essere pronto/a per studiare al meglio.
Se la tua scrivania è in disordine, sistemala. Se non hai pianificato quanto tempo stare sui libri e cosa studiare esattamente, è il momento di farlo.
Problema: ho troppi pensieri nella testa
L’ansia, le preoccupazioni, altri pensieri (belli o brutti che siano), giocano brutti scherzi. Il problema è che a differenza del cellulare non li vediamo; sono nella nostra testa ma ci bloccano e paralizzano. Sebbene affrontarli possa risultare difficile e poco pratico, abbiamo una strategia che fa per te.
Soluzione
Prendi un foglio, prendi una penna e scrivi sul foglio tutte le preoccupazioni che hai per la testa. Tutte.
Metti nero su bianco cosa ti rende pensieroso/a. Dopodiché, capisci se la tua preoccupazione è fondata o meno. Se è infondata, non pensare più a ciò a cui pensavi. Se è fondata, capisci se puoi risolverla ora. Se non puoi risolverla ora, cerca di capire cosa fare per risolverla in un secondo momento.
Vedrai che “tirare fuori” dalla tua testa i pensieri ti aiuta a concentrarti meglio nel tuo studio universitario.