Dopo che si acquista una casa generalmente inizia la fase della ristrutturazione che, per chi non è esperto, può dare l’idea di essere un insieme di passaggi difficile da seguire. Per effettuare una ristrutturazione appartamenti a regola d’arte è necessario infatti rispettare alcune fasi. Vediamo insieme quali sono e i costi da sostenere.
È importante innanzitutto, quando si decide di ristrutturare casa, capire di quali interventi primari necessita l’edificio e in questo è fondamentale l’aiuto dei professionisti esperti nel settore.
È doveroso, sin da subito, stabilire se i lavori che si affronteranno rientreranno nella manutenzione ordinaria o straordinaria; da qui bisognerà presentare il fascicolo al Comune di competenza, nel rispetto delle normative vigenti in materia di edilizia.
Prima di cominciare con interventi di ripristino, è necessario effettuare una verifica dello stato dei vari impianti presenti all’interno dell’abitazione: elettrico, idrico e riscaldamento. Dopodiché sarà importante effettuare una verifica sullo stato di salute di tutta la struttura, procedendo con uno studio di fattibilità: bisogna eliminare tutto ciò che non può essere più utilizzato, come ad esempio i pavimenti, l’intonaco o i rivestimenti ceramici presenti nei muri, serramenti obsoleti; questi ultimi, se vengono sostituiti, permettono al committente di beneficiare delle detrazioni fiscali: o nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie oppure in materia di risparmio energetico, ottenendo il cosiddetto eco-bonus.
Questo passaggio servirà per analizzare correttamente ogni esigenza, sia quelle della casa su cui si andrà a lavorare, sia quelle del committente. Dopo aver realizzato questa analisi, si approderà al progetto: esso servirà per definire passo dopo passo tutti i tipi di interventi che si andranno a realizzare. Servirà a tutti coloro che lavoreranno per la realizzazione dell’opera, ottimizzandone i tempi e rispettando la fine dei lavori. Generalmente, per ristrutturare un appartamento di medie dimensione (100 mq), un’impresa impiega dalle otto alle dieci settimane.
Chi si rivolgerà ad una impresa riceverà una serie di documenti al cui interno sarà rendicontata ogni minima cosa, a partire dai lavori eseguiti per arrivare, poi, alle spese sostenute. Il primo documento che il cliente analizzerà sarà il “computo metrico”, attraverso il quale i tecnici rendiconteranno il costo di ogni singola attività che si andrà ad affrontare. Verrà, poi, allegato il cosiddetto “capitolato” dove saranno specificate le modalità attraverso cui si eseguiranno i lavori. Infine, il “contratto” dove si stabiliscono scadenze, pagamenti, garanzie e certificazioni.
I costi di ristrutturazione
La cifra totale richiesta al committente copre i seguenti costi: costo dell’impresa, dei materiali e delle consulenze dei professionisti.
Ristrutturare una casa ha costi variabili, innanzitutto bisogna analizzare gli interventi che necessita la struttura; ogni fabbricato ha pretese differenti. Ogni materiale ha un costo a sé (un pavimento in marmo a mq ha un costo differente da un laminato) ed è l’aspetto che grava di più in termini economici. Le imprese generalmente richiedono dai 30/40€ a mq per la posa.
Alcune persone sottovalutano la presenza di professionisti, come ad esempio architetti o geometri, perché convinti che non sia necessaria; in realtà, è indispensabile perché questi uniranno le esigenze dei clienti con le proprie competenze, cercando di far realizzare un ottimo lavoro ad un prezzo ragionevole. Inoltre, seguiranno l’esecuzione dei lavori, garantendone il rispetto della normativa vigente.