Spesso chi si avvicina per la prima volta al mondo della lettura delle carte tende a confondersi tra alcuni termini. In effetti molti sembrano avere un significato simile tra di loro, in molti casi dopotutto si tratta della lettura e dell’interpretazione di alcuni “segni” per poter avere un’indicazione o un suggerimento su come andrà una situazione sentimentale o il futuro. Andiamo dunque a fare chiarezza e spieghiamo le origini e le radici di queste due discipline esoteriche.
Astrologia, cos’è e da dove ha origine
L’astrologia si basa sulla lettura degli astri, è un complesso di credenze secondo le quali la posizione degli astri rispetto al nostro pianeta possa in qualche modo influenzare gli eventi degli uomini. L’astrologia si basa quindi sulla lettura di questi elementi per poter dare suggerimento o consiglio su cosa accadrà in futuro o su una situazione che non si conosce ancora.
Cenni storici
La lettura degli astri è radicata nella natura umana da tantissimo tempo, le prime testimonianze scritte di astronomia risalgono al tempo delle civiltà babilonesi e addirittura ai Maya. Alcuni studi dicono che l’astronomia esistesse già da prima, con gli uomini antichi, non si è però certi di questo dal momento che non esistono scritti di quel periodo, inoltre i mezzi a loro disposizione per l’osservazione del cielo erano pressoché nulli, sembrerebbe quindi che le loro osservazioni fossero basate unicamente sul Sole, sulla Luna, Venere e Sirio.
Nelle civiltà della Mesopotamia l’astrologia veniva utilizzata per potersi preparare in modo anticipato ad eventi nefasti come lo scoppio di guerre, carestie o problematiche di entità politica.
Durante il periodo ellenistico l’astrologia iniziò ad essere impiegata anche per delineare il carattere delle persone attraverso la loro data di nascita e la posizione dei pianeti durante quella specifica giornata. I primi scritti derivano dai popoli della Mesopotamia, la loro idea era che data l’interconnessione stretta che c’era tra il regno degli astri e quello della terra, gli eventi che accadevano in uno dei due avvenissero in modo speculare anche nell’altro.
Cartomanzia, cos’è
La cartomanzia è una tecnica di divinazione che avviene tramite l’interpretazione di mazzi di carte, questi possono essere di qualsiasi genere, si può effettuare cartomanzia sulle carte dei tarocchi si può fare una lettura delle carte napoletane e così via.
Cartomanzia nella storia
I primi segni di utilizzo per scopo divinatorio delle carte risalgono al Medioevo, periodo durante il quale però venivano utilizzate con uno scopo diverso, non tanto quindi per ottenere consigli sugli avvenimenti futuri quanto per prendere decisioni importanti.
Rispetto ad altre forme di divinazione come quella dell’astrologia, la cartomanzia ha una storia molto più breve e recente, le prime tracce di cartomanzia come la conosciamo anche oggi sono da ritrovare nel 1770 quando Etteilla, esoterista francese, nel suo Ou la seule manière de tirer les cartes spiegava l’utilizzo delle carte la lettura.
Perché astrologia e cartomanzia hanno tanto seguito
Queste due discipline permettono a uomini e donne di sentirsi più sicuri sulle azioni che compiono e sulle decisioni che stanno prendendo, la figura della cartomante o dell’astrologo diventa quella di una persona a cui chiedere un suggerimento, a cui fare riferimento per avere un consiglio, che ascolta e sa indicare una via da seguire per affrontare una problematica.