Malauguratamente può succedere di rimanere fuori dalla propria casa o dal proprio ufficio per via di un problema o di una dimenticanza. Il disagio di rimanere bloccati fuori dalla propria dimora e il non poter rientrare subito nell’abitazione è molto grande e occorre trovare subito una soluzione. A seconda della regione e del comune di appartenenza è possibile richiedere l’intervento dei vigili del fuoco solo se c’è un’emergenza in atto, ad esempio gas aperto, pentola sul fuoco, bambini intrappolati. Se invece non c’è un pericolo, allora occorre chiamare un professionista, come un fabbro Milano pronto intervento, in grado di aprire la porta di casa senza rompere la serratura. I vigili del fuoco, ad esempio, sono spesso costretti a rompere la serratura per entrare velocemente in casa (ricordiamo che i pompieri hanno anche altro lavoro da fare e impegnarli non è legale). Le serrature rotte poi andranno comunque fatte sostituire da un professionista.
Conviene quindi chiamare i vigili del fuoco o un fabbro se si rimane fuori casa? La risposta dipende dal fatto che sussista o meno una condizione di emergenza, ma in linea di massima è preferibile non impegnare le forze dell’ordine. Ma come possiamo procedere prima di chiamare un fabbro o i vigili? Scopriamolo insieme dopo aver visto quali sono le cause più frequenti che necessitano l’apertura porta.
Chiave smarrita o rimasta dentro casa
Nella fretta può accadere di perdere le chiavi di casa (che ce le rubino) oppure di lasciarle dentro la casa stessa. In quel caso occorre prima di tutto non farsi prendere dal panico e vedere se c’è qualcuno di reperibile che abbia un mazzo di chiavi. Se ad esempio le nostre chiavi di casa sono in possesso anche di qualche familiare, sarà bene provarli a rintracciare. Se la casa è in affitto, probabilmente una copia delle nostre chiavi l’avrà il proprietario dell’appartamento, solo nel caso in cui non abbiamo già cambiato serratura. Se proprio siamo riusciti a perdere l’unico mazzo di chiavi e non possiamo rintracciare nessuno, potremo provare con attenzione ad accedere dalle finestre, ovviamente se sono accessibili in modo sicuro. Se si abita al piano terra forse è meglio rompere un vetro per entrare nella nostra proprietà anziché pagare l’intervento di un fabbro, il quale può essere molto oneroso. Se proprio non possiamo fare nulla di queste cose appena elencate, allora conviene chiamare un fabbro che ci aprirà la porta il prima possibile.
Chiave spezzata dentro la serratura
Se la chiave si spezza o si blocca dentro la serratura, allora non sarà possibile aprirla. Su internet ci sono alcuni video che mostrano come con la colla al caldo o mastice sia possibile riattaccare la chiave solo per il tempo necessario l’apertura della porta. Non è una procedura molto semplice e occorre del materiale, ma vale la pena fare un tentativo. Una volta che la porta sarà aperta e la chiave rimasta dentro rimossa, occorrerà rifare le chiavi o cambiare la serratura. Se non si ha a disposizione una chiave d’emergenza, purtroppo l’unica soluzione è quella di operare un cambio di serratura. Il nostro consiglio è quello di approfittare del guasto per cambiare la serratura con una più moderna, in modo tale che la rottura della chiave non si verifichi mai più.